Magazine Diario personale

Un ora da 80 minuti

Da Momo @Kur0M0m0

"Sai una cosa? Ci vorrebbe una vera rivoluzione: un ora da 80 minuti!" esclamò il padre a Momo. Lei stava guidando e non ne poteva più di quella giornata e di quella settimana che passava così in fretta, forse troppo. Aveva nuove responsabilità che la chiamavano, nuovi progetti e sogni. Forse tutto quello stava per trasformarsi in un vortice veramente pesante. Ma non voleva arrendersi. Lei avrebbe fatto di tutto, ad ogni costo. Ma le serviva un po' più di tempo.
"Già....ci vorrebbe davvero..." rispose Momo. Novembre sarebbe stato un mese dove tutto si sarebbe deciso e organizzato. Tutto questo per il proprio futuro, affinchè l'anno nuovo scorresse senza problemi. Lei era felice, ma ansiosa.
L'angoscia la logorava, facendole perdere presto il sorriso.
"Non posso arrendermi...non posso..." pensò Momo.
I sogni erano là fuori che l'aspettavano. Ma per lei era giunto il momento di compiere grandi salti. Le occorreva però il tempo, qualche minuto in più per poter fare tutto.
"80 minuti...." farfugliò Momo. Stava guardando la televisione. Tutto era una crisi, e anche lei si vedeva nella stessa maniera: un apparente crisi, un immagine catastrofica che si manifestava nella sua mente. Ma non era niente, niente! Era tutto sotto controllo, tutto stava andando per il verso giusto. La paura accorciava le ore, mentre la speranza e la cocciutaggine cercavano di allungarle per portarle a 80 minuti.

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