Magazine Diario personale

Un passo avanti

Da Carrie
Un passo avanti
Un passo avanti. Forse anche qualcuno in più. Ci risiamo,siamo a settembre, un malloppone di esame grande quanto un macigno che grazie a Dio sono riuscita a lasciarmi dietro e una vista chiara davanti agli occhi che,adesso dopo questo che sarebbe potuto essere un ostacolo, la laurea non me la leva più nessuno. Mi mancano due anni ancora, devo farli perché il mio è un corso che dura ben sei anni,ma adesso sono tranquilla e più serena. Ho sempre saputo quello che voglio,non ho mai smesso di sognare ad occhi aperti e di volare alto con le mie aspettative,ho battuto i pugni e combattuto e continuerò a farlo, ho versato lacrime per la fatica e la stanchezza di giornate passate a studiare dalle 6.30 di mattina quando la città ancora dorme tutta perché a fine serata non reggevo più come volevo e la concentrazione andava scemando, ho tirato questi giorni di fine estate più che potevo e in più,sullo sfondo, l’irrequietezza di un uomo che sa confondermi e deludermi coi suoi alti e bassi. Ma Carrie va avanti a testa alta, fiduciosa di sé stessa sempre,nonostante gli errori che si trascina dietro e che se non continuassi a commettere non mi farebbero essere certo quella che sono. E allora metto in tasca un altro successo e può sembrare nulla a chi vive questa storia dall’esterno,a chi non sa quanto sudore c’è dietro un esame,a chi si permette di giudicare e sparare cazzate a piè pari. Gli ascolto e lascio dare aria al loro cavo orale,ma poi arrivano i fatti. E i fatti sono il mio modo di rivincita. Così con un passo avanti chiudo le loro bocche e guadagno fiducia e stima,sebbene siano sempre tutti poco espliciti nelle loro emozioni. Così ieri metto a zittire anche S.,seduto sulle scale, ritrova il piacere di riascoltarmi e di capire che non ha davanti a se una 23enne qualunque, che me ne fotto di tutte le “donnine” della sua vita,moglie e figlia comprese,vite lasciate allo stato brado che non sanno cosa significhi avere un obiettivo e gettarci il sangue per raggiungerlo. In cuor suo l’ha sempre saputo che non sono e non sarò mai come loro,che ho una marcia in più,ma badate bene la gioia di potergliele dire in faccia certe cose non ha prezzo. Perché si sa,alla fine rimarrà solo un bel ricordo per entrambi,ma una cosa voglio lasciargli impresso per sempre, che di altre come me non ne troverà più!

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