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Un piccolo ricordo

Da Unamammapsicoterapeuta
Mare, vacanze, nostalgia dell'estate, bimbi al mare

Mare, vacanze, nostalgia dell’estate, bimbi al mare

In questo giorno di pioggia e l’imminente arrivo dell’autunno che incombe, non posso fare a meno di ricordare il sole estivo ed il mare, le vacanze ormai finite e gli inserimenti già iniziati. Voglio coccolarmi un po’ guardando le foto di questa estate, lasciandomi trapassare da quelle emozioni e sensazioni così rilassanti.

Ecco per voi un piccolo assaggio.

Io la trovo casualmente incantevole, un po’ tragi-comica, nostalgica ed ancestrale, forse anche un po’ agreste ;D

Devo ammettere che la adoro e la modella non poteva essere più spontanea di così.

Abbiamo passato proprio una bella vacanza, la cucciola si è divertita tanto e noi con lei, nel vederla esplorare un nuovo mondo, avvicinarsi sempre di più alla riva del mare, toccare la sabbia prima sfiorandola per poi usarla per impanarsi come una fettina, scoprire come si usa un rastrello e come si fanno i castelli per distruggerli appena messi su, fare amicizia con altri bimbi e condividere i giochi con qualche “è MIO!” nei vari intervalli della comunicazione.

Sembra passata un’eternità, invece è solo un mese. Da quelle onde che sbattevano sulle Rocce Rosse all’inserimento al nido, da quelle giornate h24 insieme, ai nostri primi sani allontanamenti, quelli che servono a creare e mantenere ognuna il proprio spazio nel mondo, a vivere ognuna il proprio tempo per poi sentirci più felici nel ritrovarci.

Nonostante gli echi nostalgici sono proprio contenta di vivere con lei le stagioni che passano e vederla crescere giorno per giorno con le sue quotidiane conquiste e le mie quotidiane emozioni che si perdono nei suoi sorrisi, nelle sue lacrime e nei suoi continui capricci. Eh si, perché i terribili due anni si sono già affacciati da qualche mese!!! L’autonomia dal pannolino ha portato con sè una pretesa di autonomia su tutti i fronti, per cui me la ritrovo che vaga da sola al parco senza voltarsi a guardare se io sto dietro di lei, che dà confidenza a chiunque le parli di “Peppa Pig & Co”, che sale qualsiasi rampa di scala, che protesta di fronte a qualsiasi decisione io prenda senza consultarla con largo anticipo, che insiste fino a sfinimento se vuole ottenere il gelato prima della cena (proprio come sta facendo adesso), che si sdraia per terra senza curarsi del tipo di superficie e tantomeno del livello di igiene, che apre la porta da sola e chiede di uscire fuori, che conta fino a dieci, che parla una doppia lingua ;).

Io certamente non ero pronta nè al suo controllo sfinterico, nè alle sue continue prese di posizione, ma che ci vogliamo fare, sapevo benissimo che al rientro dalle vacanze sarebbero arrivate nuove crisi e nuovi traguardi.


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