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Un po di numeri sul Mondiale

Creato il 15 luglio 2014 da Simo785

A cura di: Scare82

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La nazionale tedesca festeggia la vittoria della Coppa del Mondo

 

La ventesima edizione dei Mondiali di Calcio è da consegnare agli annali dello sport con il quarto titolo della Germania (il primo dall’unificazione ufficiale avvenuta dopo la vittoria del ’90). Per la Germania si tratta del 12esimo podio della storia e dell’ottava finale giocata (entrambi sono dei record assoluti, con il Brasile fermo a 7 nelle finali e a 9 nei podi). La Germania è la prima nazione a conquistare per 3 volte la Coppa del Mondo FIFA. Infatti fino al 1970 si assegnava la Coppa Rimet. Con le vecchie regole nella prossima edizione si sarebbe dovuta cambiare coppa, ma le regole vigenti prevedono che la Coppa del Mondo non venga assegnata definitivamente ma ritirata quando termina lo spazio nell’elenco delle vincitrici, cioè dopo l’edizione del 2038. Anche questa edizione si è rivelata indigesta per la nazionale di casa con il Brasile eliminato in semifinale dai futuri campioni. L’ultima squadra ospitante ad aver vinto il mondiale è stata la Francia nel ’98. In precedenza anche Argentina (’78), Germania (’74), Inghilterra (’66), Italia (’34) e Uruguay (’30) sono riuscite nell’impresa di alzare la coppa davanti al proprio pubblico. Questa edizione verrà ricordata per 3 motivi storici: il 16esimo gol di Klose alle fasi finali che permette all’attaccante della Lazio di superare Ronaldo nella classifica all-time, la sconfitta per 7 a 1 del Brasile in semifinale (peggiore sconfitta della storia del calcio carioca e semifinale con più gol e maggior scarto della storia) e la vittoria di una squadra europea nelle Americhe (prima volta, dopo che la Spagna aveva sfatato il tabù della vittoria fuori continente nell’edizione di Sudafrica 2010). Altro record è la sconfitta per 5 a 0 della Spagna per mano dei Paesi Bassi, la sconfitta più pesante per una squadra campione in carica. Il capocannoniere dell’edizione è stato il colombiano James Rodriguez con 6 gol in 5 partite (a segno in tutte le partite giocate). Meglio di lui aveva fatto Salenko a USA ’94 con 6 gol in 3 partite (con la storica cinquina al Cameroun). Anche l’edizione dell’86 si è conclusa con il capocannoniere eliminato ai quarti (Lineker, ma a segno in 3 partite su 5).

Compresa la finale sono 8 le partite ad eliminazione diretta (su 16) che si sono concluse ai tempi supplementari (4 delle quali sono arrivate fino ai calci di rigore). Questa è la terza finale consecutiva che vede le due squadre in parità alla fine dei 90 minuti regolamentari. In tutto le finali concluse con l’extra time sono state 7 su 19 (nell’edizione del ’50 non si è giocata una finale, ma un girone all’italiana a 4 squadre). Il record è dell’Italia, dato che ha preso parte a 3 di queste finali (vittorie nel ’34 e 2006, sconfitta nel 2002), seguita da Germania, Argentina (compresa quest’ultima) e Paesi Bassi con due. Germania – Argentina è la finale più giocata della storia con 3 partite (due vittorie tedesche). Segue Italia – Brasile con 2 (entrambe vinte dai).

In questa edizione ci sono anche due record per due portieri: Mondragon della Colombia diventa il giocatore più anziano ad aver giocato una partita nella fase finale (Colombia Giappone a 43 anni e 3 giorni). Invece Buffon raggiunge Carbajal e Matthäus per numero di partecipazioni (5 fasi finali a testa, con Matthäus che giocava l’ultimo mondiale nel 98 quando Buffon faceva il suo esordio).

A Brasile 2014 si sono segnati 171 reti, le stesse di Francia ’98 con una media gol di 2,67 a partita. Il record è solo in termini di marcature in quanto nel 58 la media fu di 3,6 gol a partita, ma con meno partite giocate. Il tedesco Muller termina anche il suo secondo mondiale con 5 gol all’attivo e quindi 10 in totale.

 


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