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UN POMERIGGIO IN CASA CON BAMBINI (se ne avete il coraggio)

Da Mammapiky @mammapiky
UN POMERIGGIO IN CASA CON BAMBINI (se ne avete il coraggio)Può succedere anche d'estate che piova, tutti a lamentarsi per il caldo ed ecco che un bel pomeriggio d'agosto, vien giù acqua che nemmeno a novembre. Un temporale con i fiocchi e noi chiusi in casa, con mille idee su come volevamo passare la domenica ma,  senza mezza possibilità di realizzarne una. Ok vediamo come far passare il tempo, noi tre, perché i papà sono papà, e il nostro, attivati i superpoteri che lo rendono immune da qualsiasi rumore molesto, si è dileguato insieme a Morfeo: so già che riapparirà magicamente all'ora di cena, quando i superpoteri si esauriranno. Organizziamoci e vi do qualche idea.
È qualche giorno che sto in fissa con i ghiaccioli Home Made, roba semplice eh, compro succo di frutta e ci riempio gli stampini, quattro ore di freezer fanno il resto: a loro piacciono ed io faccio un figurone sentendomi anche una che sa il fatto suo per aver creato qualcosa che a mio avviso è del tutto naturale. Comunque stamattina sono andata oltre e ne ho fatti al cocomero, acqua e zucchero per lo sciroppo e frutta frullata. Do il via al pomeriggio proponendoli come merenda. Nel frattempo lancio il primo gioco e tiro fuori una scatola di Lego, armata del libretto d’istruzioni apro un vero e proprio cantiere, io costruisco loro distruggono, lanciano pezzi in giro per casa e si litigano quello che non lanciano. A mezz'ora dall'inizio? a parte il mio esaurimento, nulla è cambiato. Loro si sono divertiti alla grande, dell'ipotetica opera muraria non c'è traccia ma in compenso, io raccatto l'impossibile dal pavimento.Ora si disegna, mettiamo mano a fogli e pennelli, fodero il tavolino del salotto, preparo di bicchierini d'acqua, e progettiamo un murales. L'inizio non è male, due o tre minuti in cui tutto fila liscio...due o tre minuti...poi l'acqua vola giù, il tavolino magicamente si sfodera, ed io li rincorro per tutta casa, nel vano tentativo di recuperare quei pennelli lerci con cui di certo vorranno realizzare, dove capita, il murales progettato, e il "dove capita" mi preoccupa. Alla fine della corsa, loro ridono come matti io posso essere scambiata per una al traguardo di una maratona, ma son dettagli, perché ho recuperato i pennelli. Il gioco del ristorante si sa piace un po' a tutti, ai miei di sicuro tanto e Cestino, immedesimato nel ruolo di cameriere, tenta di servire una pasto con i fiocchi a un'esigente femmina: lei non è facile da accontentare e piazza una scenata per un panino al prosciutto non di gradimento, dalla scenata alla rissa è un attimo, e finisce a male parole e con piatti che volavano come frisbee, poi si passa alle mani. L'inserviente del locale, ovvero io, pulisce, riordina e calma un gestore e una cliente decisamente agitati... ma sia chiaro loro si sono divertiti. Anche gli album di stickers sono un ottimo passatempo, si sta tutti seduti intorno ad un tavolo, si stacca e si attacca e l'attività ha pure un lato educativo che però, in questo pomeriggio, non è stato colto: l'album è ridotto a brandelli e ho un mosaico di Peppa Pig sulle mattonelle... passo la successiva mezz'ora a staccarle.Accendo la tv, si sa a male estremi, estremi rimedi, e finalmente li piazzo sul divano, loro immobili s’incantano davanti alla loro degna compare Marsha dalla quale probabilmente traggono ispirazione e che per tanto sarà bandita da casa nostra, il Principe ricompare come da previsione, è ora di cena e, la casa è a posto e i suoi adorabili bambini, sono tranquilli e silenziosi...non ha la minima idea di cosa sia passato nel mezzo, in fondo è solo un pomeriggio piovoso che abbiamo dovuto trascorrere in casa e loro sono soddisfatti e felici... ecco io vi ho dato lo spunto, ora vi serve solo il coraggio di provarci, per quanto mi riguarda la prossima volta, impermeabili e ombrelloandranno benissimo.

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