Magazine Lavoro

Un posto di lavoro è per sempre

Creato il 12 ottobre 2010 da Simone D'Angelo @SimonDangel
Un posto di lavoro è per sempre

Stabilimento Siemens in Germania

Il colosso Siemens, specializzato nella produzione di apparecchi elettrici ed elettronici, ha concluso un accordo con la IG Metall (il sindacato metalmeccanici tedesco) che stabilisce di fatto che ai dipendenti sia garantito a vita il posto di lavoro. Per i 128 mila dipendenti in Germania si tratta di un impegno formale non da poco, considerato che solo qualche anno fa il gruppo tedesco minacciava delocalizzazioni selvagge in Polonia e altri Paesi dell’Est europeo.

Cosa è successo nel frattempo? Siemens ha preso atto che, nei momenti peggiori della crisi, i lavoratori hanno accettato sacrifici con i cosiddetti “programmi di lavoro a breve termine” che, dice la stessa Siemens, hanno funzionato in modo impressionante. Il gruppo fa notare che nel bel mezzo della recessione non sono stati tagliati posti, che, anzi, sono aumentati da 126 mila a 128 mila attuali e nel gioco del turnover ne sono stati assunti oltre 6 mila. Questo mentre i metalmeccanici tedeschi reclamano un consistente aumento salariale, dopo aver accettato per una decina d’anni riduzioni sulla busta paga per dare una mano alle aziende. Non solo, avendo mantenuto la loro manodopera più formata anche durante la crisi le aziende tedesche ne sono uscite più pronte, come confermano gli ultimi incoraggianti dati sulla crescita in Germania.

Siemens dichiara che in Germania non chiuderà una sua fabbrica per delocalizzare e non licenzierà nessuno e questo per un tempo indeterminato. In caso di difficoltà si useranno tutti i mezzi alternativi (ad esempio orario ridotto in modo temporaneo, spostamento di manodopera da una fabbrica all’altra) per evitare scelte drastiche.

Accordi di questo genere non sono nuovi in Germania e hanno già funzionato per Volkswagen, Bayer, Deutsche Bank, Basf, per fare alcuni nomi, ma sono sempre stati siglati per un determinato periodo di tempo. Il caso di accordo più esteso è quello nello stabilimento Daimler di Sindelfingen, che copre una decina d’anni come contropartita per lo spostamento della Classe C a Brema e negli Stati Uniti.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines