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Un pugno nell'aria

Creato il 03 novembre 2011 da Nicol Lynne
Rabbia. Il mondo intorno a lei girava all'incontrario e lei non lo capiva. Frustrazione. Avrebbe voluto alzare le mani al cielo e sentirsi in armonia con esso, ma tutto quel che uscì da quel gesto fu un indeciso pugno nell'aria. Hello, hello, hello, how low?Rabbia verso un mondo dominato dall’avidità degli affaristi. No, quel mondo non poteva essere il suo. Non le apparteneva. E frustrazione. Frustrazione verso l’incapacità di una generazione, la sua generazione, di costruire un’alternativa. Avide mummie conformiste alla guida di una società destinata al fallimento. Giovani menti costrette al silenzio da un'intricata ragnatela di bende che mantengono in piedi un sistema imbalsamato e traballante. Marciume, corruzione, fetore, decomposizione. Hello, hello, hello, how low?Cosa le rimaneva? Qual'era il suo posto, continuava a domandarsi. Incastrata in un meccanismo difettoso, continuava a ripetersi che nel suo meglio dava sempre il peggio. Priva di stimoli, ignorata nei suoi appelli e invisibile alla società, s'aggrappava alla sua rabbia e lì vi si crogiolava. La nutriva, accompagnata da un contorno di frustrazione e confusione. Hello, hello, hello, how low?Una rivoluzione? Forse. Load up on guns, bring your friends. L'impatto forte di una strofa che non le si staccava dalla mente. Coraggio le serviva e coraggio le mancava. I suoi avversari erano colossi se paragonati al suo innocente idealismo. Lo sapeva, la sua impresa sarebbe stata donchisciottesca, per non dire grottesca. Hello, hello, hello, how low?Sentiva il fetore della finanza ovunque si girasse e soffocava per la mancanza di lavoro e sicurezza. Era oppressa da un'intrerminabile serie di errori e mancanze con una storia tanto lunga da risalire a prima della sua nascita. Si sentiva impotente; bloccata in un movimento fermo. Le sue intenzioni si erano paralizzate. Indolenza. Hello, hello, hello, how low? Rischiava di perdersi. Anzi, era a un soffio dal tracollo. Se ne rese conto quando, in un momento di resa, ripensò a un verso estremo e autodistruttivo: The finest day I’ve ever had was whentomorrow never came. Si spaventò. Era davvero questo il destino di una generazione ignorata? Arrivare a sperare che il giorno perfetto sia quello che mai arriverà? No. Non poteva conformarsi a una tale resa. Hello, hello, hello, how low?Lei possedeva qualcosa di estraneo al mondo corrotto. Annaspava, è vero. Ma sapeva anche galleggiare. Viveva di onestà e la notte dormiva il sonno dei giusti. Non speculava. Non ingannava. Non nuotava seguendo la corrente dei furbetti. Percorreva il suo cammino senza arrendersi. Non poteva arrendersi. Il mondo intorno a lei girava all'incontrario e lei non lo capiva. Avrebbe voluto alzare le mani al cielo e sentirsi in armonia con esso, ma tutto quel che uscì da quel gesto fu un indeciso pugno nell'aria. Hello, hello, hello, how low?
Smell Like Teen Spirit
 

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