Christopher Stevens non era un ingenuo, né si muoveva in modo sprovveduto. Diciamo la verità: la situazione in Libia è assolutamente fuori controllo. Sappiamo da mesi che il futuro del Paese sarà almeno tripartito, con una transizione violenta. Chi osserverà la mappa dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente tra dieci anni, troverà confini irriconoscibili, ma che, forse, saranno in realtà frontiere storiche o etniche “naturali”, pur non essendo escludibili demarcazioni nuovamente imposte da logiche ulteriori. Il messaggio dalla Libia è chiaro, però, purtroppo, l’adesione acritica ai vari schieramenti è molto più semplice e, talvolta, affascinante: manteniamo la calma e la lucidità, poiché mai come adesso c’è bisogno di chi davvero conosce la storia e le vicende dei popoli, riuscendo ad analizzarle e interpretarle con onestà intellettuale e profondità.
Beniamino Franceschini
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