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«Un rito che rinsalda il legame tra Sassari e Porto Torres»

Creato il 25 maggio 2015 da Yellowflate @yellowflate

Oggi, in occasione della festa dei martiri turritani, il sindaco Nicola Sanna nella basilica di San Gavino per la cerimonia della consegna della chiavi.

Sassari 25 maggio 2015 - "È una cerimonia importante, alla quale partecipo per la seconda volta, e che come è stato ricordato durante la funzione religiosa rinsalda il legame tra le due comunità di Porto Torres e di Sassari. Così come ricevute, restituisco al parroco le chiave e il compito di custodire questa comunità". Con queste parole, questa mattina il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha restituito al parroco di San Gavino, don Mario Tanca, le chiavi della splendida basilica.

Al termine della messa officiata dall'arcivescovo di Sassari, padre Paolo Atzei, e alla presenza del commissario Giuseppe Deligia e delle autorità civili e militari si è quindi ripetuto l'antico rito che simboleggiava l'appartenenza della basilica di Porto Torres alla municipalità di Sassari che prima riceveva e poi riconsegnava le chiavi al parroco della chiesa perché la custodisse e amministrasse.
"Un rito che - ha sottolineato il parroco - vuole rinnovare il legame di amicizia tra le due città".
La cerimonia si inserisce all'interno dei festeggiamenti per la Festha di Porto Torres, dedicata ai martiri turritani Gavino, Proto e Gianuario.

A conclusione della messa, seguita da un alto numero di fedeli, e prima della processione, il gruppo folk Istragnas, ieri presente alla Cavalcata sarda, ha consegnato al sindaco Nicola Sanna e al commissario del Comune di Porto Torres un "bizzoni di caxiu". Si tratta di una figura di cavallo che porta sulla groppa un uomo e una donna, vestiti con gli abiti tipi della tradizione sarda, il tutto realizzato con formaggio di pasta filante.

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«Un rito che rinsalda il legame tra Sassari e Porto Torres»

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