Un sardo nella Resistenza: storia di vita del comandante partigiano Antonio, Nino Garau

Un film racconta un pezzo di storia attraverso la vera voce del protagonista. Per la prima volta in pellicola la storia del comandante partigiano Antonio, ‘Nino’, Garau raccontata per la prima volta in un film dalla voce del protagonista. L’anteprima è  riservato agli studenti e vede la partecipazione del comandante partigiano Garau. Gli autori del film sono Francesco Bachis, Giuseppe Caboni, Francesco Capuzzi, Walter Falgio e Laura Stochino. La prima è giovedi’ 3 novembre, alle 11,15, infatti nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Industriale ”Dionigi Scano”, in via Cesare Cabras a Monserrato, saranno proiettati i materiali di montaggio del film “Un sardo nella Resistenza” prodotto dall’Istituto sardo per la storia della Resistenza e dell’Autonomia con la collaborazione del Laboratorio di Etnografia Visiva dell’Universita’ di Cagliari. Il lavoro ha visto un impegno di un anno di riprese e di 21 ore di girato. La vita del comandante partigiano, il suo impegno nel dopogurerra. Antonio Garau, classe  1923,  nasce e vive a Cagliari. Allievo ufficiale dell’Accademia aeronautica di Caserta, dopo l’8 settembre 1943 si unisce alle fila della Resistenza italiana partecipando e coordinando gruppi e squadre di azione patriottica nel Modenese sino a comandare la 13a Brigata partigiana ”Aldo Casalgrandi’.

Nino Garau ha diretto coraggiose azioni contro i tedeschi, è stato  catturato a Ciano d’Enza ed è caduto  prigioniero dei nazisti a Verona, tra la fine del 1944 e i primi giorni del ’45. Protagonista di una fuga con il supporto dalla Resistenza locale, fa rientro nel Modenese per guidare con la sua brigata partigiana la liberazione di tutta la zona del quadrante sud orientale della provincia di Modena, festeggiata la notte del 22 aprile del 1945, prima dell’arrivo delle truppe alleate.

Antonio Garau è oggi cittadino onorario del Comune di Spilamberto, in provincia di Modena, dove ha ricevuto le chiavi della città. È stato inoltre membro effettivo del Consiglio superiore della Pubblica Amministrazione ed è stato insignito dal presidente del Coni della Stella d’argento al Merito Sportivo, dopo aver ricoperto incarichi dirigenziali nella Federazione italiana pallacanestro.