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Un tablet in classe per gli studenti delle scuole primarie/Accade in Kenya

Creato il 19 novembre 2015 da Marianna06

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Quaranta tablet e un modem a forma di “mattoncino” che funziona da hotspot wi-fi: sono i componenti base di un nuovo kit tecnologico che promette di rendere più moderno l'insegnamento nelle scuole del Kenya.

Brck, questo il nome della società che produce i kit, ne ha distribuiti per ora in cinque istituti primari e biblioteche pubbliche. Ma nelle prossime settimane dovrebbe esserci un'impennata: ci sono già 300 ordini e si punta entro l'anno prossimo è realizzare “centinaia di kit al mese”.

Il sistema è semplice, spiega Nivi Mukherjee, il fondatore di Brck: “In ogni scatolone ci sono 40 tablet e un modem con sistema operativo 'open-source' Linux perché si possano sempre aggiungere contenuti”. Invece che sulle pagine del libro, gli alunni leggono sullo schermo, familiarizzando sin dai sei anni con le tecnologie digitali. Condividono i tablet con i compagni delle altre classi e a fine giornata li ripongono nello scatolone, dove ci sono le slot per le ricariche. Il costo del kit? Cinquemila dollari, una somma considerevole ma sufficiente per far navigare su internet ogni giorno 400 alunni.

Il Kenya è uno dei paesi africani più dinamici dal punto di vista delle nuove tecnologie, spesso sviluppate da start up. Nell'area sub-sahariana i tablet nelle scuole sono già realtà in Sudafrica: nella provincia del Gauteng, entro fine anno, dovrebbero esserne distribuiti 17.000.

E in Italia?

            a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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