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Un tranquillo week end di paura e di festeggiamenti (in quel di Modena)

Da Ele @HelloElena
E ci tengo a sottolineare da subito che no, la mia paura nulla ha a che fare con il terremoto.
Infatti durante le mie quasi 48 ore in quel di Modena, io non ho avvertito nessuna scossa, nonostante mi risulti che venerdi' sera ce ne sia stata almeno una degna di nota, ma ero sotto l'effetto della Caipiroska per cui....
Comunque, il titolo si riferisce ad un paio di incontri fatti questo weekend.
Il primo sul treno FrecciaBianca per Modena.
Seduta di fronte a me, in quello che doveva essere il mio posto, una signora visibilmente over 50, ma comunque dal look estremamente giovanile e con un fisico che ci metterei la firma subito per averlo alla sua eta'.
E' vestita con un abito in pelle di daino che scusa Pocahontas, ma lèvate! Lei e' color cuoio (e questo mi fa pensare che probabilmente da giovane sara' stata un gnoc du village da palestra) e ha i capelli biondi ossigenatissimi.
Io leggo il mio libro con la solita faccia annoiata da io-odio-prendere-il-treno, lei parla e parla al telefono, poi riattacca e si mette a parlare...presumo con me visto che siamo sole.
"Era il mio nuovo corteggiatore, sa.."
Io: sorriso di circostanza (quello a labbra serrate)
"E' da un po' che mi lasciava i bigliettini sulla macchina e oggi mi ha detto finalmente 'devi assolutamente darmi il tuo numero', io gliel'ho dato e questo era lui che mi ha chiamata"
Io: ostinato silenzio da chi non sa cosa dire e francamente se ne infischia.
"Che poi mi ha detto se andiamo a prendere un caffe', ma io alla mia eta' cosa vado ancora fuori a bere il caffe'??! Ma va', mi devi portare almeno fuori a cena o no?" 
Io: che a questo punto sono stata chiamata in causa devo pur rispondere qualcosa, opto per la risposta generica: "Eh no, certo!"
"Ma e' che lui e' del capricorno, e io del capricorno conosco solo la mia ex suocera. Sono troppo duri, rigidi. Eh, non ci vado molto d'accordo, io" riprende fiato "Pero' almeno non e' cosi' giovane come credevo, perche' e' del '69, mentre io sono del '63 per cui va bene, no?"
Io: faccia basita da che-cazzo-ne-so-io rispondo: "Be', si', immagino di si'"
Insomma, la morale della favola e' che per oltre mezz'ora questa mi ha parlato dei fatti suoi e non si e' accorta che era una conversazione a senso unico, perche' io avro' proferito si e no 4 parole.
Anyway, per fortuna arrivo a Modena e alla sera rivedo con grande gioia le mie amiche per bere qualcosa. Meno male. Mi servivano le chiacchiere e anche un po' d'alcool.
Ovviamente ci dilettiamo nel nostro passatempo preferito: la presa in giro delle vecchie vestite da gggiovani. E si' siamo consapevoli che un domani cotanta cattiveria ci tornera' indietro, ma cazzocene.
Oggetto particolare della nostra malignita' e' stato un maglioncino con scritto: Life's a beach.
Un tranquillo week end di paura e di festeggiamenti (in quel di Modena)
Io non ho niente contro le magliette e le felpe con le scritte, ma se sei over 35 30 allora anche no. Sorry.
Ho ricevuto in regalo una maglietta fichissima (si' con delle scritte, perche' io ancora posso). E' questa: che racchiude in se' due delle cose che amo di piu', ovvero il rosa e Audrey Hepburn. Grazie amiche, e' stupenderrima!
Un tranquillo week end di paura e di festeggiamenti (in quel di Modena)
Poi sabato grande brunch nel bellissimo giardino della mia amica G.
Alcune foto giusto per condividere quanto sia stato fico.
E un mega GRAZIE alle due G. per aver organizzato tutto questo che e' andato oltre ogni mia aspettativa.
Un tranquillo week end di paura e di festeggiamenti (in quel di Modena)
Un tranquillo week end di paura e di festeggiamenti (in quel di Modena)
Un tranquillo week end di paura e di festeggiamenti (in quel di Modena) 
Diciamo che questo e' stato il picco della giornata perche' poi da quando ho lasciato casa di G. e' stato tutto un lento declino.
Dalla parrucchiera ho fatto tardissimo, per cui il conseguente giro in centro che era previsto con mia madre e' stato ridotto ad una toccata e fuga solo in un paio di negozi meritevoli, e sempre di conseguenza non sono riuscita ad andare a salutare la mia altra super amica F. che lavora in centro.
Non facciamo in tempo ad arrivare a casa che e' gia' ora di andare fuori a cena e li' mi arriva il colpo di grazia, il secondo incontro che segna questo weekend: la cena con la pornostar.
No, aspettate a trarre conclusioni affrettate sulla gente che frequento.
Io ero tranquillamente a cena a festeggiare con famiglia & Co., si parlava del piu' e del meno e del fatto che, si era da poco scoperto, una lontana conoscente per guadagnarsi da vivere fa questi film decisamente spinti.
Se ne parla per un po', si ride, si fa qualche battuta e poi passiamo oltre, senonché quando siamo ormai al dolce, entra nel ristorante questa signora che ha un po' l'aria da putanun, un po' tirata abbastanza appariscente, decisamente troppo scollata, ma tutto sommato come se ne vedono altre in giro. 
Inutile dire che arriva al nostro tavolo e si mette a parlare con la nostra compagnia e per me la storia sarebbe finita li', se non fosse per il fatto che Madre decide di informarmi che e' LEI quella dei film di cui si era parlato prima. 
E allora provateci voi a fare la faccia seria davanti a questa dopo aver saputo che fa i film hard indossando occhiali da sole per non essere riconosciuta.
Ri-inutile dire che ho avuto un'urgenza e sono dovuta andare in bagno.
Cosi' la mia giornata e' passata dal bon-ton shabby-chic del brunch organizzato dalle mie amiche, alla cena con guest star.
Pero' poi il week end e' finito in bellezza, eh: FrecciaBianca per Milano Centrale in ritardo di 45 minuti, senza aria condizionata e pieno di bambini urlanti. 

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