Un viaggio in Umbria, partendo da Assisi

L’Umbria, che occupa meno del 3% del territorio italiano, è, senza dubbio, una delle regioni più belle del Paese. Prevalentemente montuosa e collinare e ricca di acqua, tra sorgenti, cascate e laghi, l’Umbria è l’unica regione della penisola italiana a non toccare il mare, laddove per Italia peninsulare si considera la parte di nazione compresa tra l’Appennino tosco-emiliano e il promontorio calabrese Capo Spartivento. 

Alla splendida natura si aggiunge poi un patrimonio storico, architettonico e artistico notevole, che include anche numerose tracce etrusche e romane. Un patrimonio disseminato non solo nelle due città della regione, Perugia e Terni, ma anche nel territorio delle loro province, in paesi più o meno grandi quali Orvieto, Spoleto, Gubbio, Assisi e Todi o paesi più o meno piccoli come Spello e Norcia.

Se non l’avete mai visitata, chissà che queste poche righe non vi abbiano un po’ tentato, spingendovi a consultare il calendario e dare una sbirciatina ad un sito per affittare case come housetrip.it oppure airbnb.it. Così, giusto per farvi un’idea sulle possibili sistemazioni in Umbria. Le meraviglie italiane sono talmente tante che chi scrive di turismo si sente quasi in dovere di farle conoscere e promuoverle. E allora proseguo, perché spesso, troppo spesso, ci dimentichiamo di quanta bellezza ci sia nel nostro Paese e di quanto ancora ci rimane da esplorare.

Per lasciarvi con il desiderio di un viaggio in Umbria, basta, credo, accennare alla sua località più famosa, Assisi, la cui fama è legata soprattutto a San Francesco e Santa Chiara, tanto che è meta di continui pellegrinaggi. Assi rappresenta una destinazione perfetta per chi vuole trascorrere qualche giorno all’insegna di spiritualità, architettura e natura.

Ad Assisi, oltre alla Basilica di San Francesco e alla Chiesa di Santa Chiara, bisogna fare tappa in Piazza del Comune, dove campeggiano il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano del Popolo e il Tempio di Minerva. E meritano una sosta il Duomo dedicato a San Rufino, la medievale Rocca Maggiore e i luoghi legati alla vita di San Francesco, esterni alla città. Fra quest’ultimi, il più vicino al paese è il convento di San Damiano, ubicato a 2,5 km dal centro e in cui, si racconta, il Crocifisso si rivolse al santo.

A 4 km da Assisi, invece, si trova l’Eremo delle Carceri, situato tra querce e lecci, a un’altitudine di 791 metri: qui San Francesco e i suoi adepti si ritiravano a meditare e ancora oggi si può respirare un’atmosfera unica, camminando tra la piccola chiesa, l’oratorio, la grotta del santo e le grotte che si svelano nel bosco. Infine, dista 5 km dal paese la basilica di Santa Maria degli Angeli, sorta dove il santo costituì il suo ordine nel 1208 e morì il 3 ottobre del 1226: proprio dove San Francesco spirò, nella Cappella del Transito, è presente una statua che lo raffigura, realizzata da Andrea della Robbia, ed è conservata in una teca la corda che lo fasciava in vita.

La zona di Assisi è bellissima anche per gli appassionati del turismo slow, per esempio con un pellegrinaggio lungo il Cammino di San Francesco..