I diari di viaggio del Dream Blog si arricchiscono oggi di una nuova esperienza firmata Royal Caribbean International.
A raccontare la sua speciale vacanza sul mare è l’amica Azzurra, sbarcata lo scorso 12 agosto dalla Mariner of the Seas, terza gemella di classe Voyager, entrata in servizio nel 2003 e completamente rimodernata nel 2007.
Anche per Azzurra, come per l’amica Paola, questa è stata la prima esperienza Royal Caribbean. Una crociera settimanale partita da Civitavecchia alla volta di Genova, Cannes, Ajaccio, Barcellona e Palma di Majorca.
Un’esperienza, ci racconta, oltre la nave e oltre la crociera. Da vivere con il corpo e con la mente.
il viaggio è si la nave, ma va oltre la stessa … è lo spazio infinito dell’orizzonte, dove il filo dei nostri pensieri, lega la profondità del mare, e l’imprime nella scia … “Da qualsiasi prospettiva lo guardi … E’ comunque un nuovo inizio. Diamo il benvenuto a tutti i nuovi arrivati che salgono a bordo per la prima volta.”
Queste sono le prime frasi di benvenuto per noi italiani, ospiti della Mariner of The Seas, in viaggio nel Mediterraneo occidentale, lette dal ” Cruise Compass “, il nostro Today “C” per intenderci, trovato in cabina. Leggerle e condividerle, è stata una piacevolissima sorpresa … era il mio pensiero da quando avevo prenotato questa crociera oltre il “C”onfine, lontano da quel mondo e modo Costa a cui siamo abituati.
Sapevo che sarebbe stato diverso e che da qualsiasi punto di vista io provenissi, doveva essere un nuovo inizio e vivermi il mio viaggio senza condizionamenti … e Royal mi leggeva nel pensiero, il Compass così proseguiva: .
” Il viaggio vecchio o nuovo che sia aspetta solo te …”
In gamba gli americani nel presentarsi e nell’esporsi, ricordo per chi non lo sa che la Mariner quest’anno è stata “dedicata” agli italiani, nell’ambito di quelle strategie di marketing orientate a rompere il primato del business delle crociere in Italia, attualmente nelle mani di Costa ed Msc.E con quelle parole di benvenuto sono entrati in una chiave di lettura, complice, intima e personale col crocierista italiano, sia nuovo che fidelizzato, e vi assicuro che hanno dato il meglio di loro per mettere a proprio agio gli italiani. All’escursione “Le cinque terre” in Liguria, eravamo solo 10 italiani, ma avevamo lo stesso la nostra guida che si è rivelata preparatissima e carinissima con noi, mentre ci diceva di ammirare il panorama, lei si dirigeva al bar per comprarci la bottiglina d’acqua da portare con noi. .
. Organizzazione eccellente in tutto quello che riguarda la logistica di una nave per il crocierista, dalle procedure d’imbarco all’organizzazione della ristorazione, non ho mai visto e né fatto file e trovato sempre tavoli liberi al buffet.
E per chi desidera una cena casual, la sera è aperto fino alle 21.30.
Quando prevedono maggiore affluenza nelle aree ristorative, come per esempio nella giornata di navigazione, aprono anche il ristorante centrale ” in modo buffet”, ma ci si può anche accomodare, tranquillamente al tavolo ed essere serviti. Cibo internazionale e di qualità, ho mangiato dei ravioli di pesce e un risotto ai funghi buonissimi e per quanto riguarda i dolci, un pasticciere napoletano presente a bordo ha sentenziato: ” S’ ponn’ mangià ” Ahhahahahaha !!!! Comunque, tutti i loro prodotti, provengono da tutto il mondo, ma per assicurare qualità e sicurezza comprano solo da rivenditori statunitensi autorizzati … Al buffet a disposizione degli ospiti acqua, limonata, tè freddo e bibite analcoliche al sapore di frutta, tipo la nostra acqua e menta, tutto già preriempito e organizzato. La sera per la cena al ristorante centrale è disponibile l’acqua in caraffa: c’è il cameriere dedicato che arriva e la versa ogni qualvolta svuoti il bicchiere anche a metà, ed è buonissima, e non ho mai visto su un tavolo acqua in bottiglia. Ed anche in piscina c’è una fontanina in acciaio con acqua potabile a disposizione. Unico neo riscontrato la sera a cena, è sulla scelta di un solo primo, rispetto a Costa che ne propone due, ma cercano in tutti i modi di accontentare le richieste. A noi la sera a cena è stato servito anche un menù diverso dagli altri ospiti, con antipasto e primo di pesce. E sempre a disposizione prosciutto mozzarella e melone … Attenzioni che su Costa, mi spiace dirlo, ultimamente latitano. Personale sempre gentile e disponibile qualsiasi ruolo svolgesse e sempre col sorriso “vero” sulle labbra, come il Comandante Per Kristoffersen, norvegese , “persona e non personaggio ” usando una tipica espressione del nostro Capitano, simpaticissimo e alla mano, che non si è mai sottratto alla curiosità gentile dei suoi ospiti e cenava quando possibile la sera in sala …
In questa foto il Comandante ha partecipato in prima persona con tutti gli ufficiali disponibili, alla Walk for Wishes, “la passeggiata dei desideri”.
Acquistando una T-shirt Wish at Seas e partecipando a questa iniziativa, si aiuta la Royal Caribbean International a supportare la fondazione Make-a-Wish, che aiuta i bambini ” speciali “.
Per me l’iniziativa più bella che ho condiviso. E grande attenzione nel mondo Royal per le persone diversamente abili, sul ponte che dava la visuale al ponte di comando attraverso dei vetri, era presente anche un elevatore per loro. A disposizione di noi ospiti italiani, che eravamo il gruppo più folto dei 3.600 ospiti, con 1500 presenze, oltre all’ambasciatrice italiana, un staff tutto italiano, che si è dimostrato all’altezza della situazione e “complice ” con noi italiani nel darci direttive e ” dritte ” su tutto quello che riguarda il mondo crocieristico Royal.
Sul Compass tutto quello che era organizzato per noi italiani era evidenziato in grassetto.