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Un weekend da berlusconi

Da Cannibal Kid

Un weekend da berlusconi

Una scena di pesca dal film Un weekend da bamboccioni

Un weekend da bamboccioni
(USA 2010)
Titolo originale: Grown UpsCast: Adam Sandler, Kevin James, David Spade, Chris Rock, Rob Schneider, Salma Hayek, Maria Bello, Maya Rudolph, Steve Buscemi, Madison Riley, Jamie ChungLinks: imdb, mymoviesSe ti piace guarda anche: Terapia d’urto, Big Daddy, Non mi scaricare, Lo spaccacuori, Compagni di scuola, Baciami ancora
Il termine bamboccione nella cultura italica ha ormai soppiantato il più tradizionale e affascinante “sindrome di Peter Pan”. Ne hanno preso atto anche i soliti criminali traduttori di titoli nostrani, trasformando Grown Ups appunto in Un weekend da bamboccioni: niente per cui gridare allo scandalo, ormai, considerato che ne hanno fatte anche di peggio. E poi la qualità della pellicola non è effettivamente molto superiore al suo tragicomico titolo italiano. Però il termine “bamboccioni” in questo caso non ha davvero molto senso.L’esile trama parte da uno spunto tra Il grande freddo e i Compagni di scuola di Verdone: in occasione del funerale del loro vecchio coach di basket, un gruppo di amici si ritrova dopo anni per passare insieme un weekend. Qualcuno ha fatto carriera come manager a Hollywood, qualcuno è un fallito, qualcuno ha messo su famiglia, qualcuno no e qualcuno ha sposato una vecchiazza. Crisi di mezza età? Forse. Bamboccioni? No.
Premetto subito che sono un sostenitore di Adam Sandler, attore davvero poco espressivo ma dotato comunque di una sua inspiegabile simpatia. Certo, i suoi film non sono sempre il massimo e, anzi, sono spesso l’equivalente a stelle e strisce dei cinepanettoni con De Sica. Con la differenza che negli Usa escono d’estate. È il caso purtroppo di questa commedia famigliare Un weekend da bamboccioni, di cui Sandler è pure fallimentare co-sceneggiatore.

Un weekend da berlusconi

Un'altra scena di pesca dal film Un weekend da bamboccioni

Accanto a Sandler c’è un all-star team della comicità americana (sebbene da noi non siano granché conosciuti): Kevin James è il cicciobombo cannoniere segnalatosi nel pessimo Hitch, Rob Schneider ha una comicità molto fisica alla Massimo Boldi e il suo film più popolare è Puttano in saldo (e con ciò su di lui credo di aver detto tutto), Chris Rock come comico è davvero limitato visto che il suo repertorio è composto unicamente da battute stereotipate sulle differenze tra bianchi e neri; David Spade allora risulta facilmente il più simpatico della compagnia, anche se è sempre intrappolato nella parte del single playboy ubriacone cannaiolo e incapace di crescere. Parte che comunque non è poi nemmeno così male, a pensarci bene.In sottofondo a questo weekend revival per bamboccioni (e non) passa una colonna sonora anni Settanta discreta in cui svetta “Just Got Back” dei Cheap Trick e ci scappa pure qualche risatina (ad esempio per il bambino cresciuto che prende ancora il latte dalla madre), ma ben poche.E c’è anche spazio per una battuta sulla tv italiana, dove a detta degli yankee ci stanno le donnine nude. Una volta eravamo conosciuti all’estero per l’arte, la cultura, il buon cibo, il cinema di Fellini e quant’altro. Oggi per questo. Thank you, Mr. Berlusconi. Thank you.(voto 4)

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