Magazine Cinema

Una ferita inutile: il sesso violento al cinema

Da Alexcorbetta

In Irréversible, film francese del 2002, Monica Bellucci è protagonista di uno stupro anale che si consuma nel sottopassaggio della metropolitana parigina.

In La sindrome di Stendhal, diretto da Dario Argento nel 1996, il regista riprende la figlia Asia in diverse scene in cui il suo personaggio viene violentato dall’antagonista del fIlm.

In Ultimo tango a Parigi Marlon Brando sodomizza Maria Schneider utilizzando del burro. Una scena entrata, suo malgrado, nella storia del cinema. Recentemente Bertolucci, in un’intervista, ha affermato che la scena non era stata programmata, solo lui e Brando sapevano e non dissero niente alla giovane Schneider, con lo scopo di rendere il più reale possibile la sofferenza provata dalla ragazza.

Nel film Sotto Accusa Jodie Foster (vincitrice di un Premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista proprio grazie a questo film) interpreta una cameriera che viene stuprata da tre uomini sopra un flipper mentre gli altri avventori incitano gli aggressori.

Penso sia superfluo dire cosa accomuna i film che ho appena citato. Tutte le pellicole mostrano scene esplicite di violenza sessuale su una donna. Quattro esempi a caso, forse i più espliciti o quelli che hanno fatto più scalpore, di una corrente di pensiero che impone un realismo estremo riguardo le violenze carnali o il sesso in generale. Bisogna mostrare, il pubblico deve vedere qualcosa il più possibile vicino alla realtà. Ha senso tutto questo? Non lo so… ho dei dubbi su questo.

Una volta era impensabile che nei film si potesse vedere un nudo di donna appena accennato. Ai tempi della realizzazione di Psycho  Hitchcock ebbe dei problemi con la censura per la scena dei due amanti nella camera d’albergo e, ovviamente, per la scena nella doccia. Se ci spostiamo dall’arte cinematografica alla pittura, Michelangelo Buonarroti fece scandalo con la scelta di dipingere corpi nudi nella Cappella Sistina. Erano altri tempi, ovviamente… E’ giusto che oggi ci sia più libertà, anche e soprattutto in termini di espressione femminile. Ma non riesco a pensare che a volte si abusi di questa possibilità. Nei film come anche nella realtà…

In molti pellicole appaiono donne nude, seni e cosce al vento, un carnaio di corpi che si mischiano fra loro. Io non sono contrario a priori al nudo se è utile alla trama o se c’è un senso dietro alla scelta di un corpo femminile, non considero la cosa sacrilega e non mi scandalizzo. Penso anzi che un corpo nudo o una scena d’amore, se ben fatti, possano dare molto a una pellicola in termini artistici. Ma oggi giorno si è persa la concezione di preziosità insita nel corpo di una donna, quell’idea di trovarsi di fronte a qualcosa di meraviglioso. La donna dà la vita, il suo corpo è il tramite attraverso cui l’umanità nasce.

La cosa che mi ha colpito di più, anzi inorridito, è stata l’intervista di Bertolucci. Possibile che per raggiungere una realtà assoluta si debba stuprare una ragazza? Bertolucci può dire quello che vuole, pensare che non potranno metterlo in galera per questo … Io penso che lui e Brando abbiano effettivamente violentato e umiliato Maria Schneider. Ne è valsa la pena? Non lo so ma di sicuro non tocca a loro due rispondere, dovrebbe farlo la Schneider. Lei fu sodomizzata di fronte a una troupe, è il SUO stupro che ancora oggi viene visto ogni volta che qualcuno guarda Ultimo tango a Parigi.

Un’ultimo appunto. Uno dei miei film preferiti è Parla con lei di Pedro Almodovar. In questo film un infermiere è innamorato anzi ossessionato da una ballerina, conosciuta tempo prima, che ora è in coma. Divorato da quello che (per come la vedo io) è un amore malato la stupra. Almodovar non mostra niente di questo evento, non ci sono vestiti strappati o corpi nudi. Viene solo suggerito che la ragazza sia violentata tramite la rappresentazione di una di quelle lampade con due gel diversi che si mischiano tra loro. Una ennesima dimostrazione del genio registico di Almodovar e, oltre a ciò, la dimostrazione di come si possa parlare di sesso senza il nudo.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines