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Una Fragola al Mese: Febbraio 2014

Da Strawberry @SabyFrag
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Ed eccomi qui per un nuovo riepilogo mensile. Cosa ci ha portato Febbraio? Per me diversi stravolgimenti e nuove avventure. Persino un trasferimento, di nuovo. Chi mi segue su Instagram o su Facebook lo sa. E per il resto? Per il resto c’è Una Fragola al Mese!
I libri di febbraio
Un mese tristerrimo. Poche letture e poco tempo. Anche meno voglia del solito e questo è male. Ho portato a termine il GdL su I miserabili di Hugo. Dato che mi sono dilungata la scorsa volta, qui mi limiterò a dire che ne è valsa la pena, in toto. Si, ok, non è proprio una lettura leggere, ma quanta bellezza! Alla fine mi sono anche un po’ commossa. Jean Valjean forever in my heart. Altre letture? Queste:
Mare di papaveri di Amitav Ghosh. Iniziato a gennaio, ho terminato di leggerlo solo recentemente. E ne son molto contenta. Non sapevo cosa aspettarmi da questo romanzo, che avevo preso a scatola chiusa, con solo qualche informazione e parere qua e là, e invece si è trattata di una bella scoperta. La cosa che ho apprezzato di più è stato l’uso della lingua: Gosh fa parlare indiani, bengalesi, popoli delle colline, cittadini di Calcutta, Raja e dominatori bianchi in mille modi diversi e con linguaggi tutti differenti, una Babele di suoni che sublima nella figura del lascaro, il pirata dell’Oceano Indiano che ha un linguaggio tutto suo comprensibile solo dai suoi simili. Ci sono personaggi molto affascinanti che conquistano il lettore da subito, come Deeti o Zachary Smith, le due storie più ricche e interessanti, e pi c’è la Ibis, la nave che solca gli Oceani e che collegherà le vite di tutti i protagonisti. Questo è il primo libro di una trilogia che racconta la nascita e formazione dell’India moderna e so già che finirò presto per leggere gli altri due romanzi!
Settimo piano di Åsa Grennvall. Non vi dico molto perché ho intenzione di parlarvene meglio e in modo approfondito presto, ma posso dirvi che questa graphic novel dallo stile semplice e stilizzato ma dal messaggio forte e importante andrebbe letto da tutti.
La signora delle camelie di A. Dumas (figlio). In lettura, ma è partito decisamente bene…
Faccio cose vedo gente
silvia avallone
Questo mese mi è capitato di essere in libreria al momento giusto. C’era, infatti, la presentazione del libro di Silvia Avallone, Marina Bellezza. Ora, io non ho mai letto nulla di lei, sebbene Acciaio sia tra gli ebook da leggere quanto prima, ma ero curiosa di sentir parlare una mia coetanea che in qualche modo “ce l’aveva fatta”, aveva seguito e realizzato il suo sogno e di questi tempi scusate se è poco.
Silvia Avallone si presenta alla platea sorridente e pronta a raccontarci il suo romanzo e la sua esperienza di scrittrice. Una persona positiva e sempre disponibile a concedersi al suo pubblico, a chi le fa domande, anche quelle scomode, sempre con il sorriso con le labbra e con quell’entusiasmo di chi è orgoglioso del proprio lavoro e dei risultati ottenuti.
Marina Bellezza è un romanzo che parla, d’altronde, di ragazzi alla ricerca di quel qualcosa che la vita non sembra offrire più a generazioni come le nostra. Il futuro. Al punto che i due protagonisti tentano di risolvere la cosa cercando strade diverse, alternative o così in linea con i tempi che viviamo da apparire inevitabili. Tra una Marina che vuole fare la cantante e un Andrea che decide di ritirarsi tra i monti a fare il mandriano, il libro scorre tra le loro vite alla ricerca di quegli sprazzi di felicità e di quell’identità di cui i due giovani si sentono derubati.
Insomma, si è parlato tanto di giovani, di cosa vuol dire vivere in un Paese come il nostro e di come riuscire a ritagliarsi una fetta di sole per sé. Il tutto con digressioni sulla sua esperienza con il precedente romanzo, i cambiamenti della sua vita dopo il successo di Acciaio e il perché e i modi in cui è nato Marina Bellezza.
Alla fine dell’incontro, Silvia Avallone si è fermata per firmare alcune copie del suo libro e per parlare con noi del pubblico. E devo dire che anche qui si è dimostrata essere una persona davvero piacevole, non affrettandosi in chiacchiere vuote ma soffermandosi con ognuno di noi e ricambiando con partecipazione alle nostre domande o ai nostri racconti. Quando è arrivato il mio turno abbiamo chiacchierato di Bologna, dove lei vive, di Torino, del mio master, del suo libro, delle mie aspirazioni e si è persino interessata al mio blog e alle mie attività. Che emozione! Sono uscita dalla libreria con un bel sorriso in faccia, l’idea di aver incontrato una persona che si merita il periodo magico che sta vivendo e, ovviamente, il suo libro, con una bellissima dedica per me.
Una Fragola al Mese: Febbraio 2014
Appena arrivata a Bologna, invece, Valentina di Peek a Book e Nicky di Bookshelf, mi portano con loro a un incontro davvero unico: Un té con Jane Austen organizzato dal JASIT, Jane Austen Society of Italy. Presso la Libreria delle Donne di Bologna si è chiacchierato di Jane Austen, di Orgoglio e Pregiudizio, il suo romanzo più famoso che ha da poco terminato i festeggiamenti per il bicentenario, di Mansfield Park di cui cade il bicentenario quest’anno, del viaggio a Chotow compiuto dai membri del JASIT sulle orme di zia Jane e di tanto altro ancora. Un pomeriggio ricco di notizie, curiosità e spunti di riflessione sul mondo di Jane Austen a cui io mi sono avvicinata solo da pochi anni, visto che sono una Brontiana convinta, ma ho imparato ad apprezzare la Austen, in particolare dopo la lettura di Emma, il mio romanzo preferito dei suoi. L’evento è stato reso ancora più piacevole da fatto che ho avuti modo di conoscere dal vivo Valentina e Nicky, le mie due bolognesi preferite, i cui blog seguo da sempre e con grande affetto. Inoltre, ciliegina sulla torta, ho potuto conoscere anche Miss Claire, una delle prime blogger che ho iniziato a seguire quando ho aperto questo spazio, nonché la grafica più simpatica che conosca e la mia janeite preferita. Che belli gli incontri tra blogger e che bello che si verifichino in occasioni del genere! Grazie a Jane Austen allora!
Un tè con Jane Austen alla Libreria delle Donne, 15 febbraio 2014Il video del mese
Io l’ho trovato molto carino e divertente. A pochi giorni dagli Oscar direi che è il video ideale. I film candidati all’Oscar rifatti da un gruppo di bambini: Captain Phillips, Her, American Hustle, The Wolf of Wall Street, Gravity, 12 anni schiavo, Nebraska, Dallas Buyers Club. Barbe finte come se piovesse e una montagna di tenerezza.

La musica che mi frulla in testa
Visto che vi ho inondato di post su post a proposito di Sanremo sulla pagina di Facebook e sulla TL di Twitter, la canzone di febbraio non poteva che far riferimento alla kermesse. Vi propongo l’unico e solo brano che salvo da questo disastroso festival: L’unica dei Perturbazione. Buon ascolto!

Per le playlist di Spotify, vado sul romantico, visto il mese direi che è perfetta, anche perché non è la solita playlist zuccherosa, non avrei potuto sopportarlo: Bittersweet Love


Insta(berry)Month
Una Fragola al Mese: Febbraio 2014
Questo mese è stato davvero scarso, anche per la rubrica. Salutiamo allora la mia foto e le foto di Nuvolette e BananaeCioccolato. E spero tanto che il mese prossimo siate numerosi! Vi aspetto!
Una Fragola al Mese: Febbraio 2014
Una Fragola al Mese: Febbraio 2014
Una Fragola al Mese: Febbraio 2014
E anche per questo mese abbiamo finito. Buon marzo a tutti!
Una Fragola al Mese: Febbraio 2014

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