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Una fulgida stella... che non brilla.

Creato il 25 luglio 2010 da Emajoeleo
Una fulgida stella... che non brilla.BRIGHT STAR di Jane Campion

E’ davvero un peccato dover trovare difetti a un film su cui si è avuta parecchia aspettativa e, peraltro, formalmente “bello”. La veste è di quelle più promettenti: l’ha confezionata Jane Campion, la creatrice di due capolavori come “Lezioni di piano” e “Ritratto di signora”, film assolutamente dissimili tra loro, appartenenti però al medesimo universo. Questo ultimo, “Bright Star”, non se ne discosta: un immaginario ultra-romantico e ultra-scenografico, e una donna ad abitarlo. Fanny Brawne (bene interpretata da Abbie Cornish, per molti la nuova Nicole Kidman) è la ragazza protagonista: fanciulla fortemente realista, che cuce da sé i propri abiti e che nulla conosce della poesia. Si innamora disperatamente (e viene ricambiata, alla stessa maniera disperata) nientemeno che del poverissimo e cagionevole John Keats, poeta, sognatore per definizione e per mestiere, nel periodo di tempo che precede il suo trasferimento a Roma, e quindi la sua dipartita.

L’accuratezza, il senso estetico, la recitazione calibrata, la fotografia (splendida), i costumi, un supporto tecnico e artistico pur così solido non sopperisce alla mancanza, nel mogio finale come in tutto il dipanarsi del racconto, di un vero slancio poetico, di quelli edificanti e tragici e conturbanti allo stesso tempo, con i quali la grande regista neozelandese ci aveva più volte lasciato a bocca aperta. Spesso è questione di magia, di grazia, di ispirazione, che Jane forse non è riuscita ad attingere dal suo ermetico protagonista.

Resta un film ben girato e ben recitato, ad ogni modo. Buona visione.

Voto 6,5/10


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