Una moto elettrica trionfa alla Pikes Peak

La Pikes Peak International Hill Climb, la cronoscalata in salita più estrema del mondo, dove auto e moto corrono lungo le pendici del Pikes Peak e si sfidano sui tempi di percorrenza. Un percorso di 20 km composti da 156 curve, per un dislivello di 1.439 metri, con una pendenza media del 7% e punte massime del 10.5%, partenza a 1.500 metri ed arrivo a 4.300 metri d’altitudine, insomma una gara non per tutti

La data è storica, un veicolo elettrico batte i suoi “pari” a benzina in una gara. L’impresa di “verniciare” un veicolo a benzina è  riuscita nella categoria moto a Carlin Dunne, in sella alla Lighting, che ha vinto la Pikes Peak con 10:00.694, battendo ben più blasonate moto come la Ducati Multistrada che ha staccato di ben 20 secondi! Ad onor del vero, in questo caso probabilmente la differenza l’ha fatta il pilota, visto che il suo precedente record conquistato in sella ad una Ducati era di 9 secondi più veloce.

In ogni caso la Lightning non è proprio una moto elettrica da buttare via, visto che battuto svariati record di velocità, toccando i 351.8 km/h, ha corso al leggendario Isle of Man TT e vinto il TTXGP e il campionato FIM EPower. La Lightning è in vendita al prezzo di 38.888 $ (poco più di 30.000 €).

Nella sezione auto invece quest’anno Nobuhiro “Monster” Tajima (famoso pilota di rally giapponese, specializzato in cronoscalate), ha infranto il record dei 10 minuti a bordo di un auto elettrica del Team APEV, con un 9:46.530 sorpassando il suo stesso record personale ottenuto nel 2011 a bordo di una Suzuki SX4 da 900 cavalli, quando fu il primo ad abbattere il muro dei 10 minuti.

Il 63enne pilota ha dichiarato di essere molto felice di aver stabilito questo nuovo record e di voler continuare a correre la Pikes Peak nei prossimi anni, sempre a bordo di veicoli elettrici.
Quest’anno il nuovo record per le autovetture, è stato stabilito da nove volte campione del mondo di rally Sébastien Loeb a bordo di una Peugeot 208 T16 Pikes Peak Special (900 cv su 900 kg), con 8:13.878

Tajima confida che presto sarà possibile battere il record detenuto dalle autovetture endotermiche, grazie ai numerosi progressi che si stanno facendo che le batterie ad alta qualità e densità.