Magazine Diario personale

Una Notte al Drive-In (parte1)

Da Bangorn @MarcoBangoSiena

Una riconferma di quanto Joe Lansdale, sia uno scrittore che fa per me. Buona dose di humor, elementi fantastici originali, dialoghi taglienti e descrizioni essenziali, compongono lo stile ormai inconfondibile dello scrittore texano. Come la maggior parte delle sue opere, anche la brevità del romanzo, mi vengono incontro. Amo i libri brevi, quelli che puoi leggere in pochi giorni nonostante gli impegni, libri che spesso sono onesti perché non vengono gonfiati per fare cassetto. Lansdale ha scritto questo Drive In (The Drive-In: A “B” Movie with Blood and Popcorn, Made in Texas), facendolo stare in meno di 200 pagine, senza far mancare nulla.

Una Notte al Drive-In (parte1)

Un autore che sorride, è sempre una garanzia per me

Trama

Quattro amici del Texas, programmano una serata al mega drive in della città, eccitati dal poter fare una maratona di film horror culto. Arrivati alla prima proiezione, una strana cometa scende sulla Terra, sorvolando il drive in. Improvvisamente, gli spettatori si troveranno intrappolati dentro alla recinzione del cinema, oltre la quale un’oscura sostanza potrebbe dissolverli e liquefarli. Ma cosa succede alle persone che vengono rinchiuse per troppo tempo in questo ambiente? Deliri, pazzie e strane divinità, infesteranno il posto, in cui abbonderanno massacri e culti strambi.

Una Notte al Drive-In (parte1)

Una delle copertine originali

Conclusioni

Come già detto, il romanzo si legge in un batter d’occhio, senza accorgersene. Nonostante le tematiche forti, l’umorismo nero di Lansdale rende meno tragiche e pesanti le situazioni. L’autore non ha bisogno di pagine e pagine di descrizioni per farci entrare nell’atmosfera. Pochi dettagli, raccontati dalla voce del protagonista, bastano a farci sentire il puzzo del luogo, la fame e la sete della gente. Storciamo il naso davanti ad alcune scene, descritte in maniera rapida ed essenziale, e questo è un pregio non indifferente. Se ad altri servono tonnellate di immagini e frasi per sperare di farci capire quello che vedremo se fossimo lì, a Joe basta poco.
E l’orrore qui è vivo, e si sente, e la tensione pure.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog