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Una nuova procedura di sicurezza per il settore delle crociere

Creato il 20 settembre 2012 da Dreamblog @Dreamblog

Prevista nell’ambito del Cruise Industry Operational Safety Review, la nuova practice, mirata alla gestione delle imbarcazioni di salvataggio, supera gli attuali requisiti di legge

Una nuova procedura di sicurezza per il settore delle crociere  Una nuova procedura di sicurezza per il settore delle crociere

Cruise Lines International Association (CLIA) e European Cruise Council (ECC) comunicano l’adozione da parte di tutte le compagnie associate di una nuova procedura di sicurezza. Questa nuova introduzione, che supera gli attuali requisiti normativi internazionali, coinvolge le attività di addestramento dei membri dell’equipaggio alla gestione delle imbarcazioni di salvataggio. Si tratta di una decisione presa nell’ambito del Cruise Industry Operational Safety Review, progetto promosso dalle due associazioni e lanciato lo scorso gennaio.

La nuova procedura di addestramento al caricamento delle scialuppe di salvataggio prevede l’attuazione, con effetto immediato e almeno una volta ogni sei mesi, di un test di riempimento e lancio di una scialuppa finalizzato al perfezionamento della formazione del personale di bordo delle navi oceaniche CLIA e ECC. Il training prevede che la scialuppa di salvataggio venga occupata dai membri dell’equipaggio e manovrata in acqua per permettere una sempre maggiore familiarità con le operazioni di salvataggio. Sarà obbligatorio che tutti i membri dell’equipaggio coinvolti nella gestione di imbarcazioni di salvataggio o nel caricamento partecipino all’addestramento. Per navi di minori dimensioni, con meno di 300 membri di equipaggio, verrà effettuato un simile percorso di formazione.

L’industria delle crociere continua a lavorare a livello globale per migliorare la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi, un obiettivo che rappresenta la nostra priorità numero uno – ha commentato Christine Duffy, Presidente e CEO di CLIA, aggiungendo – “dallo scorso gennaio e con un impegno sempre crescente e continuativo, il nostro settore ha adottato, su base volontaria, sette nuove pratiche di sicurezza in aree diverse. Proseguiamo nel nostro lavoro di analisi per l’individuazione di ulteriori spazi per il perfezionamento delle nostre practice, aggiungendo ulteriore qualità al già eccellente livello di sicurezza del nostro comparto”.

Manfredi Lefebvre d’Ovidio, Presidente di ECC, ha dichiarato: “il progetto Cruise Industry Operational Safety Review dimostra la nostra determinazione ad assicurare che le navi da crociera rimangano la più sicura opzione per la scelta di una vacanza ed un modello di riferimento per l’intera industria dello shipping. La policy introdotta, al pari di tutte quelle già sviluppate all’interno del progetto, superano gli attuali requisiti previsti dai regolamenti internazionali e sono stati esaminati da un team di esperti indipendenti riconosciuti a livello mondiale” Manfredi Lefebvre d’Ovidio ha quindi aggiunto: “La nostra industria è impegnata nella crescita delle performance di sicurezza a bordo nel breve, medio e lungo termine. Ritengo che il nostro approccio supporti gli obiettivi della Commissione Europea per il rilancio del “Quality Shipping Campaign” come previsto dal Maritime Policy 2009-2018.

Una nuova procedura di sicurezza per il settore delle crociere

Il progetto Cruise Industry Operational Safety Review riceve suggerimenti e input provenienti da un panel di professionisti esterni, esperti del settore marittimo e della sicurezza. Una versione completa della nuova procedura di formazione è accessibile all’indirizzo:

http://www.cruising.org/regulatory/life-boat-loading-training-purposes-policy;

Il progetto Cruise Industry Operational Safety Review, lanciato il 27 gennaio 2012, ha già apportato lo scorso febbraio un primo importante contributo al settore delle crociere con la Passenger Muster Policy che impegna gli operatori di tutti gli stati membri a completare le attività informative sulla sicurezza prima della partenza dal porto e non entro le prime 24 ore di viaggio, come precedentemente previsto dalla normativa. Nel mese di marzo, inoltre, l’industria delle crociere ha sottoposto all’IMO la necessità di adottare alcuni cambiamenti in materia di registrazione degli incidenti marittimi gravi, mentre ad aprile, il settore ha condiviso tre nuove policy relative alla programmazione del transito delle navi, all’accesso del personale al ponte di comando e al numero di giubbotti di salvataggio presenti a bordo. Lo scorso giugno, il settore ha annunciato nuove policy relative alla registrazione della nazionalità dei passeggeri ed alla condivisione di elementi comuni per esercitazioni e informazioni per la gestione delle emergenze. Nuove ed ulteriori best practice sviluppate e implementate attraverso il progetto di Review saranno annunciate periodicamente.


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