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Una parola definitiva sull’oroscopo di Brezny

Creato il 16 agosto 2014 da Olga


supercazzola

L’oroscopo di Brezny mi entra in un occhio e mi esce dall’altro nel giro di 15 secondi. In definitiva il tempo di leggerlo. Di fronte a orde di amici pieni di raziocinio che ne condividono empaticamente i consigli, io mi dico: forse sono scema.  O forse non sono Ariete.

Sicuramente non sono radical chic.

Ho deciso quindi di scomporre l’oroscopo in ogni sua frase, proprio come si fa quando si impara una poesia in versi. Il primo intento è di memorizzarne la scivolosità. Il secondo intento di comprenderlo. Il terzo intento di seguire i consigli e di agire in base ai preziosi consigli. “Da quando seguo i consigli di Brezny la mia vita è cambiata”, in molti me l’hanno confessato. Di ogni provenienza e classe sociale.

Eccolo, questo della settimana 7- 13 :

Non limitarti a essere intelligente e chiaro nell’esprimerti, Ariete.

(Ok, fin qui tutto bene.  Non sono in una fase bipolare quindi credo di  essere già chiara nell’esprimermi)
Abbi il coraggio di essere selvaggiamente saggio e incline a fare osservazioni originali.

(Non mi è mai mancato il coraggio di fare osservazioni originali, e infatti ne sconto tutti i giorni le conseguenze. Sono selvaggiamente saggia – o lucidamente pazza – da molto tempo)

Non essere solo gentile ed educato.

(Parli di me?)

Esplora il mistero della guarigione per mezzo di una benevola insubordinazione.

(O forse vuoi dire il contrario?)

Non essere troppo serio.

(Non ho questo problema)

Rompi la monotonia con il tuo gioco imprevedibile e la tua divertente curiosità.

(Ho provato a essere monotona e routinaria proprio quest’estate. Ad avere una vita scandita da biglietti dei treni che programmassero la mia esistenza per un mese e mezzo. E’ saltato tutto. Ho il problema opposto. Dimmelo più chiaramente se devo entrare nella comunità lesbo di east London e scriverne un trattato di antropologia)

Non dar retta alle storie a cui tutti sembrano credere come se fossero la Verità e la Via.

(Non so a cosa ti riferisci? Alla Bibbia, a Cappuccetto rosso, a Biancaneve e i sette Nani? Alla favola delle intolleranza alimentari. Ecco forse sì. Ti riferisci alle intolleranze alimentari. Ma sono clinicamente intollerante al lattosio, Brezny)

Metti tutto in discussione,  

(Già lo faccio)

ribellati alle conclusioni scontate

(non so nemmeno che cosa ho cominciato, ma sicuramente non l’ho concluso)

proponi nuove svolte interessanti alla trama della vita

(lo tengo presente per il secondo capitolo del mio romanzo)

Forse non sono Ariete. Forse sono Toro (il mio ascendente). Forse sono Bilancia (il mio ascendete numero due).

Forse Brezny è un subdolo supercazzolaro. Forse Dio non esiste.

Brezny a me non interessa questo. Io voglio solo sapere se domani c’è il sole, perché devo andare al mare.


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