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Una pazza Olanda va ai quarti, dall’inferno al paradiso in sei minuti

Creato il 30 giugno 2014 da Simo785

Olanda-Messico 2-1
(Dos Santos 48′, Sneijder 88′, Huntelaar 94′)

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Robben ancora decisivo per l'Olanda

40 minuti di inferno e 8 minuti di paradiso, questo il tempo passato dal gol del vantaggio messicano al pareggio olandese e poi fino al fischio finale passando dal rigore del sorpasso e della qualificazione ai quarti di finale.
Un’Olanda poco brillante nel primo tempo in cui il solo Robben accende la luce e si procura anche un mezzo rigore non dato.
Meglio il Messico, frizzante come sempre e pericoloso al tiro.
A inizio ripresa subito la svolta con Giovanni Dos Santos che stoppa di petto e poi esplode un gran sinistro incrociato per l’ 1-0 messicano.
Gli olandesi reagiscono con gran vigore e sfiorano due volte il gol trovando pero’ lo svincolato Ochoa a dir poco strepitoso.
Quando tutto sembrava scritto, su una carambola aerea la palla giunge a Wes Sneijder che carica un gran destro imparabile.
In pieno recupero l’incredibile, Robben si invola in area, rientra su Marquez che commette l’errore fatale di toccarlo, rigore !
Sul dischetto l’ultimo entrato in campo, Huntelaar, che con gran freddezza insacca.
L’Olanda vola ai quarti, il Messico (come il Cile) esce a testa altissima e con molti rimpianti.

La scheda di CARLO NESTI

PAGELLE

PROMOSSI
Robben 8, Huntelaar 7,5 – Dos Santos 7, Ochoa 7.

RIMANDATI
Nessuno.

BOCCIATI
Van Persie 5.

COMMENTO
Che roba! Che Robben!

Solo la sua classe evita il verdetto giusto: i tempi supplementari. Nei 45’ iniziali, più Messico. La squadra di Herrera viene favorita dal caldo insopportabile, dall’infortunio di De Jong dopo appena9’, e da un rigore negato a Robben.
Gli americani sono compatti, esovrastano gli avversari in ogni zona del campo. Nei 45’ successivi, più Olanda. Dos Santos segna al 3’, ma la tentazione della prudenza induce a sostituire prima lui, dopo soli 61’, e poi l’altra punta Peralta. Van Gaalosa: dal 3-4-1-2, al 4-3-3, fino al 4-2-4. I verdi abboccano, optano per il 3-6-1, abbassano il baricentro in modo esagerato, e obbligano Ochoa astra-parate. Van Persie è inesistente, avvicendato da Huntelaar, e Sneijdercombina poco, ma il talento è decisivo. 1-1 di Sneijder al 43’, su assist diHuntelaar, e 2-1 al 49’, su rigore dello stesso Huntelaar, per atterramento di Robben.

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Olanda (5-3-2): Cillessen; Verhaegh (dal 56’ Depay), Vlaar, De Vrij, Blind, Kuyt; Wijnaldum, De Jong (dal 9’ Martins Indi), Sneijder; Robben, Van Persie (dal 76’ Huntelaar). Allenatore: Van Gaal.

Messico (5-3-2): Ochoa; Aguilar, Moreno (dal 45’+4 Reyes), Marquez, Rodriguez, Layun; Herrera, Salcido, Guardado; Dos Santos (dal 61’ Aquino), Peralta (dal 75’ Hernandez). Allenatore: Herrera.

Arbitro: Pedro Proença (POR).Ammoniti: Aguilar, Marquez, Guardado.


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