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Una questione di primati e di luci: l’Empire State Building.

Creato il 19 marzo 2014 da Martinaway @MartinawayTB

Grazie alla sua ricchezza e alle risorse di cui dispone lo chiamano the Empire State (lo Stato Impero) fin dai tempi di George Washington e c’è chi dice che sia stato proprio lui ad affibbiargli questo soprannome. Lo Stato di New York, che ha come capitale Albany, sconosciuta alla maggior parte delle persone con una cittadinanza diversa da quella statunitense, ospita una delle città più famose al Mondo: New York City, il centro culturale e finanziario degli Stati Uniti, nonché regina dell’East Coast.

Una questione di primati e di luci: l’Empire State Building.

“…New York City, il centro culturale e finanziario degli Stati Uniti, nonché regina dell’East Coast.”

Proprio a New York sorge uno degli edifici più noti di questo pianeta, che dal suo Stato prende il nome: l’Empire State Building. Progettato dagli architetti Lamb e Harmon e costruito tra il 1930 e il 1931, venne realizzato in tempo di record (soli quattordici mesi) per togliere il primato di edificio più alto del mondo al Chrysler Building (319 m), poco distante ed inaugurato nel maggio 1930. L’Empire State Building, con i suoi 381 metri di altezza è stato l’edificio più alto del mondo fino al 1973, anno in cui vennero costruite le Torri Gemelle (417 m), ed è ora in quinta posizione, superato dal Burj Khalifa di Dubai (828 m, in costruzione), la Freedom Tower di New York (541,33 m, in costruzione), il Taipei 101 nell’omonima città (508 m, Taiwan), le Petronas Towers a Kuala Lumpur (451,9 m, Malesia) e la Willis Tower di Chicago (442 m, USA).

“L’Empire State Building, con i suoi 381 metri di altezza è stato l’edificio più alto del mondo fino al 1973…”

Lo stile Art Déco dell’edificio è ben evidente non appena varcata la soglia: la parete che accoglie i visitatori presenta una decorazione in oro 23 carati e foglie di alluminio e raffigura l’Empire, in tutta la sua bellezza e luminosità, con alle spalle una mappa dello Stato di New York. I muri sono invece creati con un insieme di diverse e rare qualità di marmo provenienti da Belgio, Francia, Germania ed Italia.

Dietro la progettazione, c’è però il finanziamento. John J. Raskob,  già mente della General Motors, vendette le sue azioni GM e con il ricavato fece costruire questo spettacolare edificio, sede di uffici e, oggigiorno, di molte reti televisive, che, grazie alla gigantesca antenna posizionata sulla cima dell’Empire negli anni Cinquanta, riescono a trasmettere i loro programmi. Il costo totale per la realizzazione del progetto? 41 milioni di dollari, ma inizialmente l’investimento non sembra essere stato una mossa vincente: a causa della Grande Depressione, dopo la realizzazione, molti uffici rimasero invenduti e, anche se, per non farlo capire, venivano comunque accese le luci, l’edificio venne soprannominato Empty (vuoto) State Building. Nel 1961 venne però venduto agli attuali proprietari per la bellezza di $65.000.000.

“…la parete che accoglie i visitatori presenta una decorazione in oro 23 carati e foglie di alluminio e raffigura l’Empire, in tutta la sua bellezza e luminosità, con alle spalle una mappa dello Stato di New York…”

Le luci del grattacielo non hanno solo uno scopo funzionale, ma anche decorativo: per il Columbus Day l’Empire si tinge dei colori della bandiera italiana, nel periodo natalizio si illumina di verde e rosso, durante il capodanno cinese di rosso e così via. Molti degli “eventi luminosi” dell’edificio sono legati invece a personalità importanti per la città o ad eventi particolari: nel 1998, per la morte di Frank Sinatra, vennero accese delle luci blu in omaggio agli occhi del cantante; nel 2001, per la morte di Joey Ramone (cantante dei Ramones), l’Empire è stato illuminato con i colori della bandiera americana; il 24 giugno 2011, quando è stata approvata anche nello Stato di New York la legge che legalizzava i matrimoni gay, si è colorato dei colori della bandiera arcobaleno, simbolo della comunità LGBT. Ultimo, ma non meno importante, il 7 novembre 2012, quando si tinse di blu in omaggio alla vittoria del democratico Obama. 

“Le luci del grattacielo non hanno solo uno scopo funzionale, ma anche decorativo…”

Co-protagonista nelle pellicole di King Kong e set cinematografico per moltissimi altri film e serie televisive, l’Empire State Building è anche una delle attrazioni più visitate dai turisti nella Grande Mela. Salendo all’ottantaseiesimo piano con i velocissimi ascensori, è possibile accedere alla terrazza che offre una delle viste più spettacolari che potrete trovare a New York. Un panorama a 360 gradi grazie al quale scoprire la città dall’alto, meglio se al tramonto: a sud il Financial District, a nord Central Park, ad est il Queens e Brooklyn, ad ovest il New Jersey. E’ il luogo ideale per farvi dare il benvenuto da questa magnifica metropoli.

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INFO E MAPPA

L’Empire State Building, tra la Fifth Avenue e la 34th Street, è aperto dalle 8.30 del mattino alle 2.00 di notte ed il costo del biglietto, per salire all’ottantaseiesimo piano, è di 27,00$, comprendenti un percorso informativo e ricco di curiosità sull’edificio. Le code per prendere gli ascensori sono spesso molto lunghe, meglio visitarlo la mattina presto o la sera tardi, se possibile. Prima di raggiungere la biglietteria ci sono dei controlli con i metal detector, fate attenzione a quello che avete in borsa. 

Per raggiungere l’Empire State Building potete usare un taxi o i trasporti pubblici (metropolitana e autobus). Le linee della metro più comode per arrivare a destinazione sono la gialla e l’arancione (sia express che locali), con fermata 34th St – Herlad Square, oppure la verde (solo locale) con fermata 33th St. Gli autobus che percorrono la Fifth Avenue sono alternative altrettanto valide e, a parte il traffico nelle ore di punta, più comode: le fermate sono più vicine all’edificio rispetto a quelle della metro.

“L’Empire State Building, tra la Fifth Avenue e la 34th Street, è aperto dalle 8.30 del mattino alle 2.00 di notte…”



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