Magazine Letteratura per Ragazzi

una rappresentazione immaginifica per un viaggio (che è un volo) dalla meta inattesa

Da Atlantidekids @Atlantidekids

La conferenza degli uccelli – Peter Sis

La conferenza degli uccelli - Peter Sis, Adelphi 2013

La conferenza degli uccelli – Peter Sis, Adelphi 2013

Rientra tra le pubblicazioni destinate ai ragazzi del brillante catalogo Adelphi, questo splendido libro illustrato di Peter Sis. A pieno titolo direi, visto che risponde ai requisiti che ritengo un libro per ragazzi debba avere: l’intensa profondità filosofica, la vena poetica alleggerita in una prosa amichevole ed elegante, illustrazioni che riservano ciascuna una lettura, una sorpresa, una visione traboccante di dettagli e colori.

La conferenza degli uccelli - Peter Sis, Adelphi 2013

La conferenza degli uccelli – Peter Sis, Adelphi 2013

La storia de La conferenza degli uccelli incomincia sin dal racconto della sua ispirazione e della sua nascita per voce dell’autore, Peter Sis, che, tra fonti nordiche (l’aquila scandinava dell’Edda minore sapiente oltremodo, che dimora tra i rami dell’albero cosmico), ">">" target="_blank">animali immaginari di Borges (su tutti il Simurg, l’uccello immortale che fa il nido tra gli alberi della scienza), la fonte principale indiana (">">" target="_blank">The Conference of the Birds di Farīd ad-Dīn ‘Ațțār, poema persiano del dodicesimo secolo) e poetici ringraziamenti, apre le cortine su un racconto avvincente e filosofico.

La conferenza degli uccelli - Peter Sis, Adelphi 2013

La conferenza degli uccelli – Peter Sis, Adelphi 2013

Poi, realmente, si apre in doppie pagine ocra e brune, con una metamorfosi: il poeta Attar una mattina si sveglia e si accorge di essere diventato un’upupa. Per nulla agitato s’avvia verso una direzione che pare chiara e naturale. Giunto in una larga radura convoca a sé gli uccelli e pone l’accento sui problemi che affliggono il mondo, tanto simili a quelli del mondo che popoliamo: lotte, carenza d’acqua e cibo, infelicità, anarchia. Gli uccelli devo agire per cambiare lo stato delle cose e possono farlo sotto la sua guida giacché l’upupa conosce molte cose e soprattutto sa dell’esistenza di un re che conosce tutte le risposte. Incomincia quindi un viaggio pericoloso e meraviglioso al contempo che li condurrà verso la dimora di Simurg (questo il nome del re) il quale vive nascosto e protetto da sette valli, ciascuna con un nome, un pericolo, una prova: le insidie sono molte ma gli uccelli che riescono a superare le diverse prove ottengono in cambio una rivelazione catartica. Quella che tra tutte mi ha stupita, per l’impostazione e la definizione per nulla scontata, è stata la valle dello stupore, che, fuori da ogni mia previsione si rivela essere “luogo di costante dolore e paralizzante sconcerto”, ancor più destabilizzante, ancor più tremenda della valle della morte.

La conferenza degli uccelli - Peter Sis, Adelphi 2013

La conferenza degli uccelli – Peter Sis, Adelphi 2013

Ogni volta che gli uccelli si impauriscono, esitano, si smarriscono, il loro capo li conforta ed esorta con una saggezza che richiama la teologia panteista. Allo stesso modo nessuno trattiene chi decide di tornare indietro, di rinunciare in una libertà di azione e pensiero che ben si associa al viaggio di crescita e ricerca spirituale che gli uccelli stanno compiendo. Il finale è catartico e sorprendente: un re non esiste, gli uccelli stessi lo rappresentano, ciascuno di essi lo è: “uniti dalla stessa ricerca, hanno finalmente trovato il loro re”.

La conferenza degli uccelli - Peter Sis, Adelphi 2013

La conferenza degli uccelli – Peter Sis, Adelphi 2013

copertina
Titolo: La conferenza degli uccelli
Autore: Peter Sis
Editore: Adelphi
Dati: 2013, 160 pp., 25 €

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