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Una risposta solidale per l'Africa ad Assisi quale risposta a guerre e altro

Creato il 22 novembre 2015 da Marianna06

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Venerdì, 20 novembre, la città di San Francesco  è stata la sede del Convegno "L'Europa abbraccia l'Africa", organizzato e voluto dal Comitato di Collegamento dei cattolici.

Un incontro, che è caduto bene in termini di opportuna riflessione in un momento di  particolare complessità per l'Europa e il mondo, costretti a misurarsi inevitabilmente con le male piante non solo delle guerre in corso ma, sopratutto, di un terrorismo disumano, che miete vittime senza pietà ovunque riesca ad aprirsi uno spazio facilitatore.

Opportunità, dunque, il meeting di Assisi, per armarsi e armarci  tutti di coraggio e proseguire alla luce della cultura, della fede e della libertà di pensiero.

"L'Europa abbraccia l'Africa" è un programma di solidarietà, che è nato nel non troppo lontano 1986 e ha prodotto e realizzato, a tutt'oggi, 28mila microprogetti di sviluppo sostenibile in aiuto ai Paesi in via di sviluppo(PVS).

Progetti che hanno riguardato e riguardano : istruzione, lavoro e, in particolare, la formazione di una cultura della solidarietà che tuttavia sia reciproca, in entrambe cioè le direzioni, tra i due continenti.

Per i PVS si tratta di un qualcosa d'indispensabile, specie in certi contesti particolarmente disagiati.

E questo non va dimenticato nonostante il carico di problemi  ed emergenze ,che anche la stessa Europa si trova a dover affrontare di questi tempi.

E sono grosse falle.

E' noto che il Fondo fiduciario europeo d'emergenza per l'Africa ha stanziato per le migrazioni in atto e per la stabilità del continente africano del denaro,che andrebbe utilizzato nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, mettendo in comune risorse di grandi proporzioni, che provengono da differenti donatori.

Il tutto dovrebbe ,con intelligenza e onestà di chi gestisce la cosa, essere utilizzato nelle regioni del Sahel (povertà), in quelle del lago Ciad (piaga di Boko Haram), nel Corno d'Africa (dittature e terrorismo) e in alcune regione dell'Africa settentrionale(destabilizzazione).

L'Africa, infatti, ha bisogno, per una crescita effettiva, di conoscenze, e nello specifico, nei campi della politica, dell'economia e delle tecnologie.

Non è un libro dei sogni questo parlare. Volere è potere.

                                     Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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