Una serata a Coney Island...

Nel mio soggiorno l'incubo peggiore è senza dubbio la metropolitana: ci sono collegamenti con le altre linee solo in un senso e nell'altro no (cosa che ovviamente non è specificata), senza rendersene conto si finisce dall'altra parte del mondo... Adesso penserete che stia esagerando, invece sono seria: voi vi guardate da bravi la mappa, quando finalmente capite quale delle 30 linee dovete prendere salite felici sul vostro treno, convinti che questo faccia il percorso segnato sulla mappa e invece NO! La linea 6 è diventata linea F alla fermata "x" e così voi vi ritrvate a Brooklyn senza bene sapere perchè, poi vi spiegano che in realtà alla fermata "y" (collocata ancora su un'altra linea, la C per la precisione) c'era un piccolo cartello (foglio A4) dove veniva spiegato questo cambiamento per il weekend... SENZA PAROLE
Immaginate quindi la mia fatica nell'arrivare a Coney Island, situata alla fine di Brooklyn... Penso di aver fatto più di un'ora di metropolitana senza capire dove stessi andando. L'arrivo però mi ha risollevato dal "faticoso viaggio", mi aspettavo la solita vaccata americana, e insomma... è proprio la classica americanata! Fantastica!
L'oceano, il molo, la gente che pattina e i baracchini di hot dog ricordano le spiagge californiane, ma è l'arrivo della sera che toglie il fiato, quando le luci del Luna Park risaltano nel buio della notte...
Premettiamo che Laura adora le montagne russe e tutte le altre cose che potrebbero spaventare un bambino e invece a me spaventano attrazioni che non fanno neanche paura ai bambini... Alla fine abbiamo concordato per quello che io avevo categorizzato come un bruco mela più veloce. L'aspetto che mi dava tranquillità era che non si era legati come al solito, ma bisognava montare su dei cavalli (come quelli delle giostre per intenderci), una volta che questo "bruco mela" è partito come un razzo sicuramente l'aspetto che mi dava meno tranquillità era il fatto di non essere legata! Non so chi abbia studiato quel gioco, ma doveva essere un idiota... Non so come abbiamo fatto a non cadere...
Per riprenderci dal "cavallo impazzito" ci siamo dedicate ad una più tranquilla ruota panoramica, per carità abbiamo visto anche il tramonto, ma dopo 6 giri che non ci facevano scendere non ne potevamo davvero più!! Abbiamo visto i fuochi, ci siamo imbucate ad una partita degli Yankees, ci siamo strafogate di cibo spazzatura e per concludere la serata siamo andate ad uno spettacolo di Burlesque.
Ora non so di solito come siano gli spettacoli di burlesque, ma penso diversi da quello a cui abbiamo assistito noi... Vi dico solo che c'era un tipo che si è messo a fare i pesi agganciandoseli agli occhi ( so che non si capisce molto dalla descrizione, ma d'altronde io non ho mica guardato, vedevo solo le facce terrorizzate degli altri spettatori e mi baso sui racconti di Laura), ad un certo punto ci è stata proposta questa "band" che possiamo dire creava molto rumore suonando anche con i cucchiai, urlando perchè cantare ormai è fuori moda e sputando sugli spettatori, avete letto bene SPUTANDO ( va bene era solo acqua, ma mi ha preso un po' alla sprovvista) e per finire in bellezza si sono fatti pinzare sul corpo le mance...
Una serata particolare insomma, ma mi sono divertita un sacco!!! Qui l'8 settembre è prevista pioggia, ma cercherò comunque di fare più foto possibili della Vogue Fashion Night Out da farvi vedere!! E voi partecipate a quella milanese??
Un bacione
Cami