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Una telefonata …di obaaaaama

Creato il 28 febbraio 2011 da Speradisole

UNA TELEFONATA… DI OBAAAAAMA

GLI CAMBIA LA VITA

Ed ora chi stringerà la mano a Mr Berlusconi? È una domanda che si fa il giornalista Umberto De Giovannangeli. Una bella domanda, ma la risposta che lui dà  è sbagliata.  Il giornalista sostiene che nessun leader (a parte i dittatori suoi amici) vorrà stringerli la mano e nessuno vorrà farsi fotografare vicino a lui,  

Saranno in molti  invece a stringergli la mano, a volergli dimostrare un’amicizia (finta) e a dargli un’importanza enorme (sempre finta) in campo internazionale.

Lo blandiscono, lo accarezzanno ed accrescono la sua megalomania, ce lo ha svelato Wikileaks.

Obama. Per poter realizzare in Italia tutte le basi militari americane e fare dell’Italia un territorio a disposizione dell’America, per controllare tutta questa parte del continente.

Sarkozy. Per le cinque centrali nucleari che dovremmo costruire con la tecnologia dei francesi (è assodato) e perché Berlusconi e tutto il suo governo, senza il minimo di ripensamento per la nostra salute, ha promesso alla Francia di ritirare in casa nostra tutte le scorie radioattive delle LORO centrali nucleari. Dove le metteremo Dio solo lo sa. Certo non nel giardino di Arcore, ma sicuramente nei nostri giardini. Avremo un inquinamento alle stelle.

Per la Gran Bretagna, e per la Germania, per ora non si sa, ma se corteggiano Berlusconi, sorge il dubbio che anche questi paesi ci vogliano sfruttare a loro vantaggio.

E ora più che mai è tornato in auge.

I moti di piazza del mondo arabo gli hanno dato un’importanza enorme. L’Italia si trova in posizione strategica rispetto a quei paesi. Berlusconi, pur non avendo mai capito niente di quella gente, adesso si trova nelle condizioni privilegiate di dover dettare l’agenda persino ad Obama.

L’ha detto De Michelis, di recente in una intervsita: Berlusconi è fortunato. Tutte queste rivolte nei paesi del Nord Africa, hanno ridato smalto a Berlusconi e fatto scordare le varie Ruby, i bunga bunga, le concussioni, i processi. Tanto per cominciare, ha ribadito De Michelis, Obama ha dovuto chiamarlo.

Sì, anche noi dobbiamo dire che è fortunato, ma di una particolare fortuna, se per ricevere una telefonata da Obama, ha bisogno di migliaia di morti.



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