Magazine Cultura

Una Terra sola non era abbastanza?

Creato il 21 novembre 2011 da Cannibal Kid
Una Terra sola non era abbastanza?Another Earth
(USA 2011)Regia: Mike CahillCast: Brit Marling, William Mapother, Matthew-Lee Erlbach, Diane CieslaGenere: human sci-fiSe ti piace guarda anche:Melancholia, Rabbit Hole, 21 grammiUscita italiana prevista:18 maggio 2012
Negli ultimi giorni hoprovato a guardare la tv.Volevo dare unapossibilità a Il più grande spettacolo dopo il weekend di Fiorello. Io volevodavvero. Ma più di 10 minuti non ce l’ho fatta a reggere.Fiore per farel’innovativo innovatore usa Twitter e il videofonino. Ma usare nuove tecnologiein questo modo non fa di te un giovane. Fa di te solo un vecchio annoiato enoioso. E il discorso vale ancora di più per Vasco e i suoi terrificanticlippini.Per il resto è il solitotradizionale varietà con battute superate già 40 anni fa (Italia – Germania 4 -3? Omadonna, ancora???) e che fa riapparire gli spettri di Mike Bongiorno ePippo Baudo. Ah, come? Pippo Baudo è ancora vivo?Una Terra sola non era abbastanza?Per fortuna mi è anchecapitato di vedere qualcosa di interessante, in tv. Iconoclast, un programma trasmessosu Deejay Tv che ci presenta non solo un personaggio di rilievo, bensì 2 che si incontrano: adesempio Sean Penn con l’autore di Into the wild Jon Krakauer, Lenny Kravitz conil regista Lee Daniels, Robert Redford con Paul Newman… e l’ultima puntatatrasmessa era dedicata a Quentin Tarantino e a Fiona Apple. Uno dei mieiregisti e miti personali assoluti insieme a una delle mie cantanti preferite disempre! Appuntamento per me imperdibile e i due si sono rivelati oltre che ingran sintonia (già si conoscevano dai tempi in cui lei usciva con il registaPaul Thomas Anderson) anche proprio come li si può immaginare: insicura ma allostesso tempo forte lei, come le sue canzoni, un divertente cazzaro lui.Una Terra sola non era abbastanza?Comunque, arrivando alpunto di questa lunga intro, Quentin Tarantino ha tirato fuori una delle sueperle, parlando di un bel film come di una visione che te lo fa venire duro.Ed è proprio questol’effetto che mi ha fatto Another Earth.No, non ci sono donninenude, esplosioni, effettoni speciali. Niente di così facile.La cosa eccitante è ilfatto che sia un film originale e imprevedibile. Una vera goduria in mezzo a ununiverso di pellicole che sai già dove vogliono andare a parare fin dalla primascena.
Una Terra sola non era abbastanza?Di questo film misterioso celebrato e vincitore di 2 premi all'ultimo Sundance Festival avevo cercato di saperne il meno possibile, perché mi piace saperne sempre ilmeno possibile dei film che mi accingo a vedere in modo da conservarmi il gustodella sorpresa, soprattutto quando mi trovo di fronte a un film misterioso comequesto e… ommioddio, ma quanto sono logorroico, oggi?Quasi quasi sono tentatodi piantarmi un paletto nel cuore da solo!Comunque, visto che oggisono in logorroico-mood, vi faccio partecipi del mio dramma personale: dopoaver visto Melancholia avevo fatto fatica a trovare vero interesse per glialtri film e per qualche settimana vagavo in uno stato di depressionecinematografica profondo. Fino a che non mi sono imbattuto in questa visione,forse proveniente per davvero da another Earth.
Una Terra sola non era abbastanza?In partenza mi eroimmaginato che questo film fosse in qualche modo simile proprio a Melancholia,perché avevo sentito parlare di una pellicola a tematica apocalittica, madiversa dal solito catastrofismo fracassone alla Roland Emmerdich, pardon Emmerich.Proprio come il film di Von Trier.In effetti non mi erosbagliato di molto. Questo è un film meno autoriale, ha una minore valenzametaforica, ci sono meno tette, eppure le due protagoniste sono parecchiosimili.La protagonista di questoAnother Earth è una ragazza che è appena stata ammessa alla prestigiosauniversità MIT, quand’ecco che sente in radio della scoperta di un nuovopianeta e qualcosa di terribile le capita… Con la Justine/Kirsten Dunst diMelancholia ha quindi in comune la depressione e un rapporto particolare con“l’altro” pianeta. Per il resto la visione prosegue su altri sentieri. Quellidel solito film catastrofico?Assolutamente no!
Una Terra sola non era abbastanza?District 9, Cloverfield,Monsters… sono le prime pellicole che mi vengono in mente, tra quelle all’internodel genere che negli ultimi tempi hanno cercato un approccio differente alfantascientifico. Eppure Another Earth prende un’altra strada ancora.Another Earth si concentrainfatti sulla parte drammatica, sulle vicende dei due protagonisti, e poi comecontorno vi è anche l’elemento sci-fi. Questa è la fantascienza che preferisco.Quella fatta di idee più che di effetti speciali. Come viene detto all’internodello stesso film: qui non si tratta di omini verdi o avatar blu.Ma chi sono questi dueprotagonisti? Della prima abbiamo già accennato e va detto di come siainterpretata ottimamente dalla promettente Brit Marling, che ha anche scrittola sceneggiatura insieme al regista Mike Cahill (da non confondere con l’omonimoautore di Alla ricerca di Charlie con Michael Douglas). Un particolare curiosoè che la Marling assomiglia parecchio ad Amanda Knox, e il suo personaggio nelfilm si fa 4 anni di galera prima di essere rilasciata.Il secondo è inveceWilliam Mapother, il cugino brutto di Tom Cruise specializzato in ruoli angoscianti;tanto per dire, era il misterioso Ethan in Lost.Due protagonisti quindialquanto… inquietanti.
Una Terra sola non era abbastanza?La parte più propriamentefantascientifica del film è poi davvero fica: il pianeta apparso all’orizzontenon è infatti un pianeta qualunque. È una replica speculare e, sembrerebbe,precisa spiccicata della Terra. Come è possibile ciò? Una domanda molto interessanteche apre parecchie riflessioni, per un film di una notevole grandezza e unpianeta, la Terra 2, immenso quasi quanto Melancholia. E il finale mi ha lasciatodi stucco (positivamente) come non capitava da un po’.Sì, lo so. Lo sto pompandotroppo questo film e poi lo guarderete e rimarrete delusi. Però megalomane permegalomane fatemi aggiungere un’ultima sparata.Another Earth mi sa che èquanto di meglio ci ha offerto la fantascienza quest’anno su questa Earth.Niente male, per un film che del fantascientifico ha davvero poco.(voto 8/10)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :