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Unbroken

Creato il 29 gennaio 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
  • Anno: 2014
  • Durata: 130'
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Angelina Jolie
  • Data di uscita: 29-January-2015

Unbroken, esordio alla regia di Angelina Jolie, nelle sale dal 29 Gennaio

Trama Un dramma epico che racconta l’incredibile storia dell’atleta olimpionico ed eroe di guerra, Louis “Louie” Zamperini, che insieme ad altri due membri dell’equipaggio, è riuscito a sopravvivere su una zattera per 47 giorni, in seguito ad un disastroso incidente aereo durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi essere catturato dalla Marina giapponese e spedito in un campo di prigionia.

Recensione Per l’esordio alla regia, l’attrice premio Oscar Angelina Jolie, sceglie un soggetto forte, un plot duro dalle sfaccettature adatte a stomaci forti: la storia dell’eroe di guerra e olimpionico da record Lous Zamperini, italoamericano che sfida sin dall’infanzia tutto e tutti, mette in scena un’agiografia tratta dal romanzo dell’autrice Laura HillenbrandSono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio”. A trasformare il bestseller in una sceneggiatura, gli autori di capolavori quali Fargo, Fratello, dove sei? e Non è un paese per vecchi, i pluripremiati Joel e Ethan Coen. Dunque con una struttura narrativa  a prova di bomba, l’ambasciatrice del bene, prova a mettere in scena tutto il male possibile, affinché lo spettatore ne prenda pienamente coscienza, impari ad odiarlo fino in fondo e cerchi di apprendere dall’eroe Zamperini, tutti i tricks che servono per combatterlo.

Tra gli ingredienti della ricetta antimale della Jolie c’è dunque una scorpacciata del male stesso, e perché questo funzioni da iniezione a stimolazione degli anticorpi contro il male a venire, il protagonista deve subire ogni angheria concepibile dalla malvagità umana. Così Zamperini viene insultato in quanto italiano mafioso, in quanto terrone, precipita, annega, si secca sotto i raggi del sole, combatte contro gli squali, viene fatto prigioniero nella giungla e infine in un campo di prigionia. Qui il nostro protagonista si scontra con l’efebico Watanabe, un militare giapponese sadico che lo prende di mira e lo sottopone ad ogni prova e vessazione immaginabile. Ma Louis è forte e il suo motto è quello che gli ha insegnato suo fratello: “se puoi immaginarlo, puoi farlo”. Storia epica, basata su quanto realmente accaduto a Louis Zamperini, il film della Jolie pur essendo girato con discreta maestria e mettendo in scena una meticolosa ricostruzione storica con scenografie e costumi impeccabili, che insieme alle musiche del maestro Alexandre Desplat, rendono il tutto credibile, non decolla completamente con una classica storia di orgoglio e rivalsa ed un personaggio che sin dalla prima scena costruisce il suo meccanismo di risposta agli eventi. Molto toccante è il finale, il quale vede il vero novantenne Zamperini, correre a Tokyo del 2014, realizzando il suo vecchio sogno nel cassetto.

Fabio Sajeva


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