”Si tratta di una questione che riguarda i diritti civili, una questione alla quale come assistenti sociali siamo particolarmente sensibili perché attiene al principio di uguaglianza di tutti i cittadini che è proprio quello che guida, insieme ad altri, la nostra professione. Vi è la necessità di disciplinare i diritti indipendentemente dal sentire individuale e dalla posizione di coscienza di ciascuno”. Così con Labitalia Silvana Mordeglia, presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali, sul DDL Cirinnà.
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Sorgente: Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali