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United States of Comedy

Creato il 17 settembre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Con l’autunno ormai alle porte, è ora di rattristarsi e passare le giornate a guardare fuori dalla finestra mentre le foglie cadono e il clima si fa via via sempre più uggioso? Giammai! L’antidoto alla depressione post-estiva e post-vacanziera arriva dagli Stati Uniti. La nuova stagione televisiva americana offre infatti un numero impressionante di nuove comedy in partenza e ci promette un pieno di risate per l’autunno e pure per tutto l’inverno. Ce le promette, ma non ce le garantisce al 100%. Tra le nuovissime sitcom che abbiamo avuto modo di visionare in queste giorni, comunque soltanto una piccola parte di quelle che ci aspettano, non spicca finora un prodotto in particolare e le risate latitano. Una new comedy degna di accompagnare la visione di spassosi e ormai consolidati successi come New Girl o The Mindy Project non sembra ancora spuntata all’orizzonte, ma procediamo con ordine.

La comedy più promettente dell’autunno è The Goldbergs. Si tratta di una sitcom famigliare piuttosto tradizionale, con una particolarità: è ambientata negli anni ’80. La sua collocazione temporale, tra pettinature cotonate ultra kitsch, inguardabili maglioni colorati e canzoni dei REO Speedwagon, è proprio l’aspetto più intrigante della serie. A non convincere del tutto è invece la componente più strettamente comica, con poche battute che vanno a segno e un gruppetto di personaggi che non è che facciano morir dal ridere. Questa però è l’impressione limitata soltanto all’episodio pilota e con le puntate successive potrebbe scattare l’affezione nei confronti di questa famiglia. L’effetto nostalgia degli anni ’80, già rispolverati quest’anno anche nella serie teen The Carrie Diaries, funziona. Con i prossimi episodi speriamo arrivino anche le risate.

Nonostante non tutto giri ancora per il meglio, The Goldbergs rappresenta comunque la comedy più originale tra le new entry arrivate finora, mentre le altre due, Back in the Game e Trophy Wife, non brillano certo sotto questo punto di vista. Back in the Game ci racconta di una mamma single costretta dalla crisi economica a tornare a vivere con il padre, un burbero e divertente James Caan. Uno spunto a dirla tutta già usato di recente in altre sitcom come $h*! My Dad Says con William Shatner e in How to Live with Your Parents (For the Rest of Your Life) con Sarah Chalke, entrambe cancellate dopo appena una stagione. La serie rischia quindi lo stesso sfortunato destino, considerando anche che il pilota non brilla non solo per originalità, ma nemmeno per comicità. Dalla sua parte ha se non altro un James Caan scatenato e la tematica sportiva, la protagonista infatti è una ex campionessa di softball che si mette ad allenare una squadra di ragazzini, e in America potrebbe anche funzionare.

Trophy Wife punta invece forte su Malin Akerman, simpatica bionda che ricorda la Cameron Diaz di Tutti pazzi per Mary. È lei la “moglie trofeo” del titolo che sposa un uomo con diversi anni più dei suoi, e con in più anche due figli e due ex mogli con cui si troverà a dover fare i conti. Tra il cercare di farsi voler bene dai ragazzini e il sapersi conquistare il rispetto delle mogli, anche questa serie sembra seguire sentieri già visti altrove, come se fosse una versione comedy del film Nemicheamiche. In attesa di scoprire con i prossimi episodi se le cose si faranno più interessanti ed esilaranti, consoliamoci: questa settimana ritornano New Girl e The Mindy Project e almeno lì siamo sicuri che le risate saranno garantite.

di Marco Goi per Oggialcinema.net


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