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UNUM Parfum: un viaggio mistico di fragranze

Creato il 28 marzo 2015 da Kenderasia @Kenderasia

Vi avevo già annunciato nel mio articolo su Esxence 2015 che vi avrei parlato in modo più approfondito di un marchio italiano che ha subito destato la mia curiosità, conquistandomi all’istante per la sua particolarità. Si tratta di UNUM Parfum, un marchio di profumeria di nicchia nato di recente: la prima fragranza è stata creata soltanto due anni fa, mentre le ultime due creazioni sono state introdotte proprio quest’anno. Questo trio va a narrare una storia, i tre profumi infatti sono legati tra loro da un fil rouge che rappresenta un viaggio un po’ particolare. Dovete infatti sapere che la storia di UNUM Parfum nasce da una nota azienda di paramenti sacri. Già, avete letto bene: un contesto davvero particolare e assolutamente d’eccezione, chi altro può infatti vantare tra i propri cliente niente meno che i pontefici?

UNUM Parfum

UNUM Parfum

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La prima fragranza, Lavs, nasce proprio con lo scopo di accompagnare le vesti ecclesiastiche. Da lì si è poi deciso di aprire questo mondo spirituale a tutti, creando una linea di profumi indipendente. UNUM Parfum si propone come un viaggio spirituale, quasi come un’ascesa mistica attraverso vari gradi della spiritualità, portandoci a distaccarci progressivamente dal mondo terreno fino a giungere alla pura essenza. A prescindere da un possibile sentimento religioso, UNUM Parfum vuole più che altro proporsi come un’elevazione dello spirito. Il movimento è quindi dal basso verso l’alto, dal fondo per giungere infine alla testa.

Si parte per l’appunto con Lavs: una fragranza intensa e drammatica pregna di incenso, capace di raggiungere la profondità del nostro animo e di coglierne il grido sommerso.

LAVS, extrait de parfum è un inno allo Spirito: UNUM Parfum lo celebra con un fondo di Bois de Rose, la cui simbologia ci riconduce alla protezione, all’armonia e all’equilibrio.
Il Palissandro diviene perciò ragione di custodia dei sensi, di energia che protegge e che ci accompagna.
Da questo fondo sicuro, si apre un’energica sinfonia mistica di Muschio di Quercia, di Ambra e di Fava Tonka: quest’ultima spezia, originaria della Colombia, richiede tempi di essiccazione di un anno e che sprigiona uno Spirito aromatico di erbe, vaniglia, tabacco, caramello e miele, grazie alla sua essenza principale, dal nome Cumarina.
Riconosciamo anche in essa aromi di chiodi di garofano. La Fava Tonka in Sudamerica è considerata un portafortuna.
Altro fondamento della base di LAVS è l’Opoponax, o mirra dolce, pianta che produce una resina d’oro; anch’essa protettrice dalle negatività e dalle note balsamiche e purificanti.
Proveniente dalla Somalia, è prediletta dagli Egizi che la impiegavano durante le fumigazioni e come aromatizzante per il vino.
Passando dall’Ambra, LAVS ci emoziona al cuore con musiche di Elemi, una oleoresina ottenuta per incisione molto aromatica e di sapore piccante. Quest’olio è stato molto usato nelle antichità dal popolo arabo e turco. Le sue proprietà unificanti ed equilibratrici ci portano a sentimenti di pace profonda, aprendoci ad un’esperienza mistica UNICA.

Al cuore di LAVS troviamo anche note di garofano, di coriandolo e di labdano, quest’ultimo altra resina che, con il calore del sole, essuda dai cespugli del Citrus Ladanifer, che cresce nell’area mediterranea occidentale e cde Citrus Creticus, originario dell’area del mediterraneo orientale.
Gli antichi egizi usavano il labdano come componente del loro incenso sacro e pare che le barbe false dei faraoni fossero di pelo di capra intrise di tale resina.
Altro nome del labdano è Balsamo di Gilead, citato anche nella Bibbia.
Ancora oggi il labdano viene raccolto a Creta da coltivatori usando uno speciale strumento.
Il suo profumo è assai complesso, ambrato, con un che di antico; un odore di un vecchio baule pieno di vestiti polverosi. Ma le sue sfumature possono diramarsi al cuoio e al muschio, dolce e mieloso, legnoso e affumicato.
Il coriandolo, originario del medio Oriente, è una pianta aromatica e medicinale. La sua caratteristica è l’aroma particolarmente spiccato.

Infine, per le note di testa, LAVS consacra tre essenze: il Gelsomino, nota tanto preziosa, leggera e sensuale. Il Cardamomo, spezia d’origine tropicale, considerata come la spezia tra le tre più care al mondo. Già greci e romani la utilizzarono per produrre profumi.
Ultima essenza delle note di testa è il Pepe nero, considerato da sempre il re nel campo delle spezie, dal carattere intenso e suggestivo, capace di coronare ed armonizzare attorno alla sua potenza, tutta la sinfonia olfattiva di LAVS, donandogli cuore, calore e forza su cui poggia uno spirito deciso, elaborato per chi vuole circondarsi di un’Arte sconfinata e ricca.

Il nostro viaggio mistico con UNUM Parfum prosegue con Opus 1144, anno in cui inizia il periodo Gotico. L’animo si eleva e cerca di raggiungere le più alte vette di un regno ultraterreno. La leggerezza piena di mistero, fino a essere inquietante, è densa delle atmosfere poudrée: la rinascita dell’anima che si eleva al di sopra di se stessa.

Dal fondo emergono Muschi Bianchi in concerto con l’Ambra grigia, chiara, viva e calorosa, sostanza ricca di feromoni, proveniente dai capodogli dell’Oceano Indiano. Assai rara, l’Ambra grigia ha il compito di fissare gli altri componenti della piramide olfattiva, e il suo colore grigio simbolicamente si collega al cielo plumbeo della Normandia, luogo in cui il gotico trae le sue origini.
Note di cuoio rincorrono alla base unendosi alla vaniglia ed il sandalo, legno indiano, generatore di armonia dello spirito e riequilibratore di tutto il sistema energetico, dialogando in serenità e facilitando l’apertura di noi stessi ad uno sviluppo spirituale.
Questa pianta così religiosa ci conduce poi al Benzoino in Lacrime, vivente in Indocina nel Sumatra, la cui resina densa e biancastra viene colta, estratta ed usata quasi come un balsamo inebriante, dolce e fissante.
Per le note al cuore, Opus 1144 parla con le atmosfere gotiche del Legno del Cashmere, dal carattere morbido, avvolgente e luminoso, retto dalla sinfonia dei malti, dell’Iris, e dell’Orchidea.

Al capo della piramide olfattiva ritroviamo quasi a collegarne le origini, l’Elemi, la resina rarissima che come guglie gotiche si staglia sul grigio plumbeo normanno e ne fissa la dimora assieme al gelsomino, il cui potere spirituale è quello di dissolvere le paure e le tensioni.
Al vertice di Opus 1144, nella sua fantasia spirituale, si avvertono sesti acuti di Bergamotto, e di Mandarino, che, come le criciere gotiche, s’intersecano, generando armonia a tutta la composizione spirituale dell’estratto.
Si avverte il grigio profumato, si ascolta la pietra e la Musica, densa, delicata e levatrice di Spirito, energia pura.
L’inquietante e fascino del Gotico.

Il percorso dell’anima di Unum Parfum si conclude con Rosa Nigra: una serenità che si è ormai liberata dai fardelli materiali, ma racchiusa in un mistero complesso, inaccessibile nella sua interezza.

Direttamente connessa all’extrait Opus 1144, Rosa Nigra parla della pietra profumata degli edifici gotici.
Alla base troviamo infatti gran parte delle strutture armoniche di Opus 1144: Legno di Cashmere, Ambra, Vaniglia, Muschi, per poi stagliarsi in corde di cuore di Legno di Sandalo, estratto che dona particolari sensazioni di benessere, consentendo di entrare negli stai più profondi del nostro pensiero, trasmettendo apertura di spirito, calore e comprensione. Il Sandalo è l’antica pianta della cultura religiosa e cerimoniale di molte civiltà.
Rosa Nigra è il vero mistico accordo tra la dolcezza balsamica dei fiori e la scultura intensa dei legni fruttati.
Sempre al cuore di questo profondo estratto, si avvertono sfumature di Iris.

La piramide si assottiglia, a porta al suo culmine una fantasia luminescente di Fresia, dal soave profumo rituale, dai magici poteri spirituali. Si percepiscono note di Pesca, antico simbolo orientale d’immortalità, celebrata da pittori, poeti e musicisti.
La nota di pesca in testa alla piramide olfattiva possiede ulteriore valore simbolico grazie anche ai numerosi significati trascendenti di questo frutto che persino in Giappone viene venerato quale protettore contro le forze malefiche.
Simboleggia inoltre il rinnovamento, rinascita, bellezza, gioventù purezza.
In Egitto la sua foglia è anche simbolo di silenzio.
Per il buddismo, la pesca fa parte di uno dei tre frutti benedetti.
Per il Taoismo è l’Albero della Vita.
Insieme alla Fenice, è l’emblema della Regina del Cielo.
Nel cristianesimo, la pesca è frutto della Salvezza, comparendo spesso in dipinti raffiguranti la Vergine col Bambino. Il frutto con le foglie attaccate al picciolo, simboleggia la felice combinazione delle virtù del cuore e della parola.
Il culmine della piramide di Rosa Nigra ha note di Assenzio, o Fata Verde, “cibo” dell’Arte e degli artisti; dal nome quasi in armonioso contrasto con la dolcezza fiammeggiante di tutti i componenti.

L’Assenzio fa capolino, col suo mistero di esser capace di accordare spiritualmente tutta l’architettura olfattiva di Rosa Nigra, che al primo contatto appare di semplice lettura, ma ad occhi chiusi sprigiona la sia misteriosa complessità.

Quello di UNUM Parfum è un viaggio complesso, solo per chi è in grado di affrontarne le conseguenze, lasciandosi andare e scoprendo le profondità del proprio io che viene messo a nudo, perdendosi nel mistero rinunciando a volerne comprendere la logica. È un pianto liberatorio dello spirito che rinuncia all’appiglio sicuro delle proprie certezze e decide di immergersi nell’essenza del cosmo.


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