Uomini che odiano le donne

Uomini che odiano le donne, le picchiano, non le rispettano, le insultano, le fanno piangere e poi hanno anche il coraggio di chiedere scusa, come se uno Scusa detto tanto per, possa cancellare tutto, come una spugna sullo sporco. Peccato che Scusa non funziona come una spugna perché i segni restano non vanno via, ci vuole tempo e i segni più profondi quello che non si vedono ti restano dentro anche per sempre.

Tu le vedi, sono donne energiche, piene di vita, di vitalità, di voglia di fare, con il sorriso facile e dalla battuta pronta. Lavorano, fanno progetti, vivono. Ma dietro hanno un ombra lunga che non le lascia mai. Lo sguardo pesante di chi le giudica e le ritiene di proprietà, che le curva le spalle. Tu non lo sai, non lo immagini nemmeno eppure loro vivono un altra realtà e te ne accorgi solo un giorno per caso, quando le saluti e loro rispondono silenziose e con gli occhi bassi. Loro nascondono nel silenzio, tra le pareti di casa e dietro gli occhi lucidi di lacrime, quello che nessuna donna dovrebbe mai conoscere. L'umiliazione e l'accusa di non dover essere come sono, di dover rinnegare se stesse per assomigliare il più possibile a ciò che loro vorrebbero. Donne forti eppure non abbastanza. E io mi incazzo come una bestia, perché le lacrime non servono, le lacrime versate a fiume sono la loro vittoria e bestie del genere non meritano la soddisfazione di vederti soffrire. E proprio quando ti viene da piangere più forte è il momento  che devi tirare fuori tutta la forza che hai in corpo e girare pagina. Saranno momenti terribili, di guerra continua e dolore, ma meglio un mese di battaglia che una vita intera di dolore celato e nascosto. La vergogna in certi casi, non esiste, perché non è colpa loro se succede e la denuncia è l'unica strada possibile, giustificare non serve, alimenta solo la bestia, che così si sente autorizzata a continuare. Non c'è nessun amore nelle mani di un uomo che invece di accarezzarti ti prende  a schiaffi. Non c'è niente da salvare in un matrimonio in cui manca il rispetto e la cura, che non deve essere a senso unico ma reciproco. Ci vuole coraggio a prendere in mano la propria vita e decidere da che parte andare, senza rimpianti, perché non c'è niente da rimpiangere, se non l'idea di qualcosa che non è mai stato come sarebbe dovuto essere, nonostante gli sforzi, nonostante la buona volontà. Ci hai provato, non è andata, basta, è finito il tempo di pagare per gli errori che non hai commesso, di giustificare i comportamenti che nessun potrebbe mai giustificare, di credere che non succederà più e poi così non è. E il momento dei fatti, duri, come i colpi che ti assesta lui, pesanti, come le parole che ti scaglia contro. Basta possibilità, ne ha avute se l'è giocate ora tocca a te. La vita è una e abbiamo il diritto di viverla al meglio, prima per noi stesse, poi per i nostri figli, di tutti gli altri non ce ne frega niente. Di tutti quelli che sanno e stanno zitti, di quelli che non si mettono in mezzo, di tutti quelli che giustificano anche, non ce ne frega niente, viviamo per noi stesse puntando al meglio, perché è il minimo che ci meritiamo. Giuro che la smetto con questi post da femminista repressa, ma mi viene da piangere per la rabbia, per la cattiveria gratuita, per l'ignoranza dilagante, per l'omertà, per l'ipocrisia, per l'assurdità della cosa. Ma quello che ho scritto e che ho ripetuto incazzata ad una persona cara, spero lo leggano anche tutte quelle che magari hanno terra bruciata intorno, circondate da persone con i prosciutti davanti agli occhi o che negano le evidenze. Fatevi coraggio, può solo andare meglio, anche perché peggio di così non penso possa mai andare. Basta chiudersi in casa per nascondere i lividi, uscite e mostrate a tutti di cosa è capace di fare chi dice di amarvi, senza vergogna, perché l'unico a doversi vergognare e lui. Stringete i denti e riprendetevi la vostra vita che appartiene solo a voi e a nessun altro. La legge è dalla nostra parte. Se potessi ti farei una trasfusione di forza  e coraggio ma non è possibile, la forza la devi trovare dentro, perché ce l'hai e noi la vediamo, devi solo tirarla fuori e sfruttarla al meglio. A tutte quelle che salutano in silenzio e con gli occhi bassi.ps: oggi primo giorno di università, non vi dico nulla per scaramanzia, però incrocio le dita. Song: Bruce Springsteen - Secret Garden