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Upanisad

Creato il 22 giugno 2014 da Lielarousse

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Chi sospinge il pensiero nel suo volo?
Chi suscita il primo respiro?
Chi anima la parola pronunciata?
La vista, l’udito…quale dio li comanda?

L’udire dell’udito,
il pensare del pensiero,
il parlare della parola,
il respirare del respiro,
il vedere della vista!
I saggi che vanno al di là di queste cose,
lasciato questo mondo, diventano immortali.

Là la vista non arriva,
né la parola, né il pensiero.
Non sappiamo, né comprendiamo
come ciò si possa insegnare.
E’ diverso da quello che ci è noto
e supera anche l’ignoto.
Così abbiamo udito
dalle lezioni degli antichi.

Ciò che è inesprimibile con la parola,
ciò che permette alla parola di esprimere,
questo in verità conosci come Brahman,
non ciò che la gente venera.

Ciò che è impensabile con il pensiero,
ciò che permette al pensiero di pensare,
questo in verità conosci come Brahman,
non ciò che la gente venera.

Ciò che è invisibile con la vista,
ciò che permette alla vista di vedere,
questo in verità conosci come Brahman,
non ciò che la gente venera.

Ciò che con l’udito non si può sentire,
ciò che permette all’udito di udire,
questo in verità conosci come Brahman,
non ciò che la gente venera.

Ciò che non è respirato dal respiro,
ciò che permette al respiro di respirare,
questo in verità conosci come Brahman,
non ciò che la gente venera.

 



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