Magazine Erotismo

Urban mysterys

Da Sorellajc

 

Urban mysterys.

foto:flickr

Vogliamo tralasciare le cose uggiose e darci veramente, ma allegramente, alle cose che rompono le balle sul serio?
Degna di una puntata di Voyager, di Mistero del compianto Ruggeri (in quanto ad Xfactor) o dei più recenti reportage della Gabanelli (Report) sulle case ad Antigua di Berlusconi, vorrei parlare oggi del trasporto pubblico milanese: l'Atm, cosa che i coccodrilli nella metro di New York gli fanno un baffo.
Diciamo che gli autobus sono presi talmente male che sarebbe meglio non parlarne, suvvia, si raccontanto cose che solo i miei tacchi hanno avuto il coraggio di star ad ascoltare; pensate che si narra che la 90, che fa da circolare, è stata teatro di una violenta colluttazione tra un napoletano ed un senegalese, e sapete chi le ha prese? Il senegalese picchiato violentemente solo perchè straniero, suvvia, sarebbe come se io mandassi le camicie verdi a casa di quel napoletano a spaccargli la faccia solo perchè terrone, eddai!
Cmq il punto non è certo questo, quanto il fatto che Lorella, lì presente per caso (perchè lei di solito si fa sempre accompagnare dall'amante di turno), ha nientepopodimeno che preso in piena faccia gli spruzzi di sangue del naso rotto del senegalese: una scena raccapricciante, e te credo!
Passiamo poi al mezzo preferito dalle suore: il tram!
Il 14, la splendida linea che passa sotto il Convento, è lenta come dio solo sa, è piena più di quanto serva, si intasa una volta su sette, ma soprattutto è puntuale come un orologio svizzero rotto, esempio? Invece che passare ogni sei minuti, ne passano due di fila e uno dopo 16/20 minuti: praticamente un palo in culo!
Anyway, rimane la metro; oh la metro, il mezzo delle meraviglie, tranne quando è l'ora di punta e tu per caso devi salire a duomo, roba che lo stomaco di Galeazzi è meno costretto!
Ma, ingorghi a parte, io volevo seriamente sottoporre alla vostra infinita conoscenza un dilemma che mi sta veramente mandando in panne il cervello: come cazzo funziona il clima dentro la metro e nelle stazioni annesse?
Manco il mago Silvan in preda alla piorrea avrebbe potuto pensare una termoregolazione peggiore di quella della metro: quando è caldo lì è più caldo e quando è freddo lì è più freddo!
Allora, a rigor di logica, se lì fa caldo, dovrebbe fare sempre caldo, e se lì fa freddo dovrebbe fare sempre freddo, o almeno essere più rinfrescato, ed invece no; ma soprattutto il caldo: come cazzo è possibile che oggi fuori si gelava ed in stazione della metro stavi col golf e dentro la metro sudavi pure con la t-shirt!
Qualcuno mi dica perchè!
Io posso capire che gli ambienti siano male isolati, e che quindi quando è caldo faccia caldo e quando è freddo faccia freddo, ma pure gli sbalzi termici subsahariani no!
Ok, troppi punti esclamativi, ma ci volevano tutti.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :