Magazine Attualità

Usa, fermati gli F35: necessaria la revisione per la sicurezza. Intanto l’Italia ne riceverà sei

Creato il 04 luglio 2014 da Nicola933
di Francesca Abbatiello Usa, fermati gli F35: necessaria la revisione per la sicurezza. Intanto l’Italia ne riceverà sei - 4 luglio 2014

F35Di Francesca Abbatiello. L’aviazione militare americana questa mattina ha ricevuto un duro colpo: sono stati bloccati tutti i voli degli F35, i super jet costruiti dalla Lockheed Martin.

La decisione è stata presa dalla Marina e dall’Aeronautica, a causa di un incendio a bordo di un F35 accaduto in Florida, il 23 giugno scorso.

Le cause dell’incidente non sono state ancora chiarite, ma questo incendio non è un caso isolato. Secondo il Washington Post, a metà giugno, un pilota aveva riscontrato una perdita d’olio e l’Aeronautica aveva sospeso temporaneamente gli addestramenti per effettuare verifiche.

Il Pentagono ha deciso di revisionare i super jet, sia quelli dell’Air Force, che quelli della Marina. La direttiva di questa mattina non solo ha interrotto i voli degli F35, ma ha suscitato reazioni per molti paesi. Questi ultimi, infatti avevano deciso di acquistare questi super jet: l’Italia ne aveva ordinato 90, la Corea del Sud 40.

Per il momento gli acquisti sono fermi, anche perché le parole del Pentagono non favoriscono la buona conclusione di questi affari: “Gli F35 al momento non sono sicuri”.

Il Ministro degli Esteri, Federica Mogherini ha annunciato a Radio Capital in risposta alla decisione del Pentagono: ”Non è mia competenza dare un giudizio tecnico sugli F-35. Dovremo sostituire alcuni aerei che sono vecchi. È comunque una discussione che andrà fatta con gli Stati Uniti e il ministro Pinotti lo sta facendo. Anche perché la strategia italiana di difesa è sotto revisione”.

Il Ministro Pinotti ha annunciato la suddetta revisione già nel mese di maggio: “E’ necessario rallentare il programma della difesa nazionale. Da un lato ci sono le esigenze della Difesa, dall’altro ci vuole serietà verso le imprese che hanno investito su questo programma perché si devono sentire rassicurate”. Dunque “non mettiamo a rischio la Difesa se rallentiamo il programma, riragionando, partendo dalle esigenze”. Una decisione definita ancora non c’è.

Convinto al 100% che il programma non debba essere rivisto è invece il capo di Stato Maggiore della Difesa. Intervenendo allo stesso programma, Binelli Mantelli ha detto: “Tra una quindicina di anni non ci saranno alternative agli F35, questo aereo segnerà il futuro delle forze aeree di moltissimi paesi per i prossimi 40/50 anni. Siamo passati dalla guerra fredda, quindi da confronti tra forze armate pronte a contrasti ad alta intensità, al terrorismo, quindi alla guerra asimmetrica, dove è importante la precisione, la tempestività, dove ci si deve difendere attaccando chi vuole fare del male. Non basta avere un’arma precisa, ci vuole anche un’informazione aggiornata in tempo reale”.

Per ora stiamo ad aspettare il risultato di questo stop imposto dagli Stati Uniti, intanto l’Italia presto riceverà i sei super-jet già pagati.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :