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Vacanze al lago

Creato il 07 luglio 2015 da Framiner
relax al lago
Il clima lacustre è il clima che più di ogni altro ha una vastissima sfera di indicazioni. Le vacanze al lago non presentano alcuna controindi­cazione, se non per casi particolarmente gravi di for­me depressive.
Il clima lacustre - È un clima che non accusa mai delle punte termiche eccessivamente elevate: questo lo raccomanda quindi per tutte le fasce di età, dalla prima infanzia alla senilità. Inoltre si presenta quasi sempre ventilato: venti periodici, che si dirigono durante il giorno da Sud a Nord e di notte scendono dalle valli, rendono l'atmosfera fresca e costantemente purifica­ta. L'insieme di questi fattori (temperatura media, at­mosfera ventilata, presenza di una massa d'acqua più o meno estesa) rendono il lago un soggiorno ideale per le vacanze, soprattutto per chi cerca una vacanza ve­ramente distensiva, priva degli stimoli a volte anche eccessivamente intensi del mare e dell'alta montagna. Il lago poi è particolarmente indicato per la primissi­ma infanzia proprio per quel suo valore fortemente se­dativo e la mancanza di temperature eccessivamente elevate. I bambini più piccoli trovano al lago un sog­giorno ideale che concilia il sonno, stimola fortemen­te l'appetito e li rende più tranquilli. Questi stessi motivi rendono il lago molto utile per le persone più anziane che, nell'atmosfera lacustre, tro­vano un soggiorno particolarmente favorevole: tran­quillità, clima altamente distensivo, possibilità di pas­seggiate piacevoli e prive di particolari impegni fisici. Al lago possono rivolgersi, in pratica, anche pazienti con le più varie forme morbose: cardiovascolari, re­spiratorie, gastrointestinali, neurologiche, infiamma­torie, reumatiche ecc.
Se poi si considera che molti laghi, particolarmente quelli settentrionali, sono anche circondati da monta­gne talvolta assai elevate (oltre i duemila metri) e so­no sotto l'azione diretta dei venti delle grandi catene delle Alpi, si può facilmente capire come il lago viene così a godere anche dei vantaggi delle montagne ele­vate senza averne, contemporaneamente, gli svantaggi.
Gli sport da praticare al lago - Anche da questo punto di vista il lago si presenta come il soggiorno più completo. Possiamo incominciare dalle attività nautiche che trovano una possibilità di svolgimento praticamente perfetta giacché i laghi quasi sempre (salvo nei casi, abbastanza eccezionali, di forti venti da Nord) presen­tano uno specchio assolutamente immobile al matti­no e forti brezze al pomeriggio. Abbiamo così la pos­sibilità nelle ore mattutine (particolarmente indicate) di compiere lunghe gite con le barche a remi. Il canottaggio (non quello agonistico, ovviamente) presenta dei vantaggi straordinari, e lo si può considerare veramente uno degli sport più completi: dilata il torace, amplia le spalle, assottiglia la vita, sviluppa armoniosamente la muscolatura degli arti. È quindi partico­larmente indicato per gli adolescenti che si devono svi­luppare e trovano così un ausilio potente per crescere armoniosamente. Contemporaneamente il canottag­gio agisce potentemente a livello dei sistemi cardiova­scolare e respiratorio influenzando positivamente la sa­lute di tutto l'organismo.
Per le persone in età media e avanzata, la possibilità di compiere ogni giorno una buona remata, costitui­sce veramente una garanzia di ottima salute, giacché esercitare questo sport regolarmente significa evitare (o quantomeno ritardare) i molti acciacchi che inco­minciano a manifestarsi dopo i cinquant'anni. L'altro grande sport del lago è la vela che ha qui il gran­de vantaggio di contare su venti periodici e con regi­me a raffica, il che costringe timoniere ed equipaggio a un impegno costante.
Soprattutto indicato per gli individui più giovani, lo sport della vela sui laghi diventa un'occasione vera­mente splendida e irripetibile di temprarsi sia nei mu­scoli che nei riflessi, che devono divenire particolar­mente rapidi per poter fronteggiare il continuo soprav­venire di raffiche di vento d'intensità variabile. La vicinanza delle montagne permette a chi soggiorna sul lago di compiere anche quotidianamente escursioni che presentano un'ampissima gamma di possibilità. Inoltre, sono anche possibili altre forme di attività fi­siche che trovano nel lago le migliori possibilità. Lun­go le rive di questi specchi d'acqua, nei boschi che li circondano si hanno le condizioni ideali per compiere jogging o fare lunghe passeggiate che consentono all'organismo di ossigenarsi abbondantemente e di ri­portare la frequenza cardiaca e respiratoria entro li­miti più vantaggiosi.
Intorno al lago esistono poi miriadi di ritrovi pittore­schi, di luoghi straordinariamente tranquilli dove si pos­sono trascorrere giornate che costituiscono un'auten­tica "assicurazione antistress" per chi è solitamente impegnato nel clima sempre teso della città.
Per gli appassionati di ginnastica, il lago offre notevo­li occasioni. Infatti, date le caratteristiche del clima lacustre, si possono effettuare di prima mattina diversi esercizi di ginnastica (respiratoria, ritmica, sportiva ecc.) senza che l'organismo risenta dello sforzo. Se si compiono esercizi che consentono una buona dilata­zione della gabbia toracica, possiamo migliorare in ma­niera considerevole l'ossigenazione dell'organismo, con notevole vantaggio per la circolazione e per i tessuti dei vari organi. Al lago, inoltre, ci si può esporre (e si possono esporre i bambini) subito all'irradiazione solare per periodi anche abbastanza lunghi (due-tre ore, al mattino e altrettante al pomeriggio) senza seguire le precauzioni indispensabili al mare o nelle condizio­ni di alta montagna.
L'alimentazione al lago - L'alimentazione per chi si reca in vacanza sui laghi non presenta alcuna partico­lare limitazione (se non per ragioni strettamente me­diche o estetiche): infatti, le temperature sempre piut­tosto fresche durante la sera e moderate nel corso del­la giornata permettono di consumare anche nel pieno dell'estate alimenti (carni, salumi, paste, vini ecc.) che sono rigorosamente limitati al mare.
Il pronto soccorso al lago
Bagni: valgono le stesse cautele del ma­re. Qui, inoltre, si devono sempre consi­derare attentamente la temperatura del­l'acqua, piuttosto ridotta anche nel pieno dell'estate e le caratteristiche del lago, contraddistinto da fondali che diventano profondi subito presso riva e sono quindi estremamente pericolosi per chi è inesper­to del nuoto e per i bambini se non sono ben controllati dai genitori o da altri adulti.
Ferite: nel caso di ferite particolarmente profonde e che presentino margini anfrat­tuosi è sempre consigliabile intervenire per evitare il rischio di un'infezione teta­nica.

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