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Vacanze al lago (ottava parte)...

Da Tartamilla
Vacanze al lago (ottava parte)...
Terzo giornoStefano
Ho incontrato Marco che praticamente non mi considerata, che pugnalata al cuore, ho pensato tutta notte a cosa fare per farmi perdonare, ma non mi è venuto in mente niente.Ho pensato “Ma non se la cava, quindi adesso vado in camera sua e gli parlo occhi negli occhi”, così mi sono diretta verso la camera di Marco e mentre mi avvicinavo ho sentito la voce di Valentina, ero curiosa e così ho origliato la loro conversazione; Valentina diceva con Marco che io filavo dietro a Stefano e che lei sapeva da Stefano che io avevo persino provato a baciarlo, perché lui mi aveva confidato di piacergli, e tutto questo glielo aveva raccontato Sabrina, e quindi non poteva essere una balla; avevo un gran nervoso sarei voluta entrare e urlare “che cavolo stai raccontando, pettegola tu e quell’altra” ma così non ho fatto e me ne sono andata pensando come farla pagare a Sabrina, se la guerra vuole la guerra avrà, così mi sono detta.
Nel pomeriggio sono uscita per una passeggiata, mentre uscivo mi sono sentita una mano sulla spalla, voltandomi ho visto Marco:“Dimmi, cos’altro c’è?”e lui ironicamente:“Adesso so perché sei sempre così nervosa!”io ho risposto:“Sentiamo, perché sarei così nervosa? Chi ti ha delucidato?”lui ha risposto come se sapesse tutto:“hai litigato con Stefano, forse lui non vuole ancora che tu lo asfissi!”io non sapevo cosa rispondere, ma ho detto:“Stefano? Cosa centra Stefano?” lui ha ribattuto:“Lo so che ti piace Stefano, me l’ ha detto Valentina! Se hai litigato con lui, non puoi prendertela con me per niente!!”ho risposto facendo finta di non sapere niente e sono stata al gioco:“Stefano non centra niente, non ho litigato con nessuno e oltretutto non mi sta bene che vengano raccontati i fatti miei. Questo non doveva capitare, dovrò fare un discorsetto con Valentina. Adesso sono più incavolata di prima!”.Mi sono rigirata e con i nervi a fior di pelle; avrei urlato ma mi sono limitata a mandarlo a quel paese, e uscendo dalla porta ho calciato una sedia che stava accanto alla porta, Marco mi ha urlato di tirarla su, io non ci pensavo minimamente e ho fatto “spallucce” (che lui non sopporta) e poi ho chiuso violentemente la porta la quale ha vibrato come se stesse per cadere, ma per fortuna era solo un’impressione.Mi sono detta che Marco mi stava deludendo, primo credere a Valentina e soprattutto credere che io potevo stare con Stefano, e secondo pensavo che se ne fosse accorto che mi piaceva ma si vede che sono una povera illusa.
Un pò cortina rispetto alle altre parti, ma rifarò nella prossima!!!
Buona giornate alle mie lettrici e a tutte le creative buon inizio di PRIMAVERA!!
Scritto da: Marzia
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