Vacanze italiane

31 marzo 2011, verso le 18, in Italia, Gabi stordito dalla levataccia, dal lungo viaggio tra macchina e aereo, dopo un pomeriggio intenso con me e un amico, eccolo seduto su un prato, per la prima volta nella sua vita, toccando con mano l'erba appena tagliata, abbagliato da quel verde acceso, dalla freschezza, da quel qualcosa che qui non ha mai visto né toccato, e che purtroppo non rivedrá.
Certo, l'erba esiste anche in Spagna, l'erba c'è anche a Nerja, ma non ci son prati dove sedersi e toccarla, e non é comunque cosí verde come in Italia!
Il giorno dopo Gabi scopre un bimbo, scopre che questo bimbo di 2 anni e mezzo salta e corre, mentre lui sta imparando a stare in piedi da solo, e lo studia, incuriosito. Scopre anche che i bimbi non condividono i giochi, quando son piccini, perché ancora non sanno cosa sia la condivisione. Cosí che l'amichetto gli porta via sia i suoi giochi, che quelli di Gabi. L'amichetto poi lo abbraccia intensamente, gli da tanti baci, poi una manata in testa, che i bimbi non sanno ancora controllare la loro forza, e son belli appunto perché son spontanei. E sempre l'amichetto si diverte a prendere il ciuccio di Gabi e metterglielo in bocca, per poi toglierglielo e rimetterglielo. Non so cosa abbia pensato Gabi di tutto questo, mi sembra che il senso non l'abbia ancora capito. Contento della scoperta lo era, peró per adesso preferisce ancora mantenere le distanze.
Nella terrazza della nonna scopre la bacinella, scopre i fiori e le piante, scopre il significato dei nonni, che lo viziano, lo coccolano, gli danno ció che hanno a portata di mano per intrattenerlo. Il nonno gli regala una collana che avrá una quindicina d'anni, giusto per intrattenerlo...ecco, quella collana che spunta nel collo di Gabi e che fa tanto hippye, giusto per non farsi distinguere, giá che qui ho la mia bella etichetta stampata in fronte, ora é un oggetto di culto del mio piccino, che se la porta ovunque, soprattutto attaccata al passeggino.
Ed infine scopre il pavimento, di cemento. Scopre quanto sia bello stare a piedi nudi, toccare una superficie ruvida, scopre quanto sia bella quella libertá che qui non ha ancora provato, scopre come sua madre, da piccina, viveva, correndo a piedi nudi in quel pavimento dove lui siede contento.
Gabi in Italia ha scoperto la natura, cosí diversa da quella che giornalmente vive. Scopre un Friuli pieno di colori, un Friuli primaverile, profumato e sgargiante, un Friuli che ci accoglie teneramente nella sua delicata tristezza, ma che ci coccola ogni giorno.
Gabi scopre che nelle panetterie le commesse gli regalano dei paninetti fatti apposta per i bimbi, cosa che in Spagna non ho visto mai fare...scopre che in macelleria tutti lo salutano quando entra, e non gli dan niente solo perché é troppo piccino! Scopre che ci son parchi giochi nei paesini, e che i bimbi ci vanno a giocare. Scopre le librerie con me, e stranamente me le lascia girare senza toccar niente.
Scopre anche nuovi sapori, perché visto che siamo in Italia dobbiamo approfittare, cosí che tutto quel che mangio io lo mangia anche lui. Pane, biscotti, pasta, krafen, marmellata, colomba, orzotto, parmiggiano, formaggini, croissant caldi...quanti buoni sapori!!!
Tante scoperte che lui non ricorderá, crescendo, ma che io gli racconteró quando sará piú grande, iniziando con "il primo viaggio di Gabi in Italia"....e terminando con un "viaggiare con te é stata un'avventura stupenda!"