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Vallanzasca - gli angeli del male

Creato il 31 gennaio 2011 da Veripaccheri
VALLANZASCA - GLI ANGELI DEL MALE VALLANZASCA - GLI ANGELI DEL MALE
Regia: Michele Placido

Siamo a metà degli anni '80 e il fuorilegge Renato Vallanzasca è rinchiuso in una cella di isolamento nel carcere di Ariano Irpino. Andando indietro con la memoria ripercorriamo la storia della sua carriera criminale: le rapine, i sequestri, gli inseguimenti, la sanguinosa guerra con la banda di Francis Turatello, le sue evasioni al limite dell’incredibile, la galera.
In una livida Milano, come non la si vedeva dai tempi di Fernando Di Leo, Michele Placido lancia la mdp all'inseguimento dell'irrefrenabile Renato Vallanzasca esattamente come le Alfa della polizia si lanciavano all'inseguimento del boss della comasina e della sua banda.
Vallanzasca - Gli angeli del male è sostanzialmente costruito sull'azione, che poi, in buona sostanza, è quello che si chiede ad un gangster movie.
Placido incalza i suoi attori imponendo alla pellicola un ritmo frenetico, cosa rara per il cinema italiano.
Il regista di Ascoli Satriano si trova alle prese con una materia che sicuramente sa trattare al meglio ed infatti dirige con grande mestiere e mano sicura questo gangster movie di buon livello; è bravo a romanzare la vita del "bel Renè", e a raccontare con efficacia i suoi crimini indagando su quell'etica del male che fece del bandito Vallanzasca un uomo da copertina.
Polemiche preventive, isteriche e ingiustificate che non ricordo abbiano preceduto l'uscita di altri film come Banditi a Milano (C. Lizzani 1968) che narrava le gesta criminali di Pietro Cavallero e che arrivò in sala a "ferite ancora aperte" in quanto si trattava di un instant movie o altre pellicole come Romanzo Criminale (2005) diretto dallo stesso Placido.
"Quando Dio ti concede un dono, ti consegna anche una frusta; e questa frusta è predisposta unicamente per l'autoflagellazione". Con questa frase di Truman Capote, il regista pugliese apre il suo film. I doni che Dio concesse a Renato Vallanzasca furono fascino e arguzia, la sua scelleratezza fu l'inesorabile frusta e Michele Placido racconta tutto questo con franchezza senza moralismi e senza voler fare pedagogia.
Vallanzasca - Gli angeli del male, con un cast solido e un Kim Rossi Stuart ad altissimi livelli è uno dei rari prodotti italiani che non faticherà a trovare mercato nel resto d'Europa.

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COMMENTI (1)

Da Silvia_novelli
Inviato il 01 febbraio a 23:29
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Se vi interessa il personaggio date un'occhiata al "mio" Vallanzasca su http://esperienzestetiche.blogspot.com/2010/09/vallanzasca-e-le-sue-scomode-verita.html#more

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