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Vangelo del 26 Febbraio 2013

Creato il 18 febbraio 2013 da Lory663

Vangelo del 26 Febbraio 2013 Libro di Isaia 1,10.16-20.
Udite la parola del Signore, voi capi di Sòdoma; ascoltate la dottrina del nostro Dio, popolo di Gomorra!
Lavatevi, purificatevi, togliete il male delle vostre azioni dalla mia vista. Cessate di fare il male,
imparate a fare il bene, ricercate la giustizia, soccorrete l'oppresso, rendete giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova".
"Su, venite e discutiamo" dice il Signore. "Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.
Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra.
Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato".
Salmi 50(49),8-9.16bc-17.21.23. 
Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
capri dai tuoi recinti.
"Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che detesti la disciplina
e le mie parole te le getti alle spalle?
Hai fatto questo e dovrei tacere?
forse credevi ch'io fossi come te!
Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati".
Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora,
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 23,1-12.

Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.
Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.
Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange;
amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe
e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì''dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare "rabbì'', perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.
E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
Il più grande tra voi sia vostro servo;
chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.

Meditazione del giorno 
Sentenze dei Padri del deserto (secoli 4° e 5°)  Macario 11
« Chi si abbasserà sarà innalzato »
Un giorno, mentre Abba Macario tornava dalla palude alla sua cella, portando delle palme, il diavolo gli venne incontro con una falce da mietitore : volle infliggergli un colpo, ma senza successo. Allora il diavolo gli disse : « Macario, sopporto molti tormenti per causa tua, perché non ti posso vincere. Eppure faccio tutto ciò che fai : tu digiuni, e io non mangio mai ; vegli, e io non dormo affatto. C'è soltanto un punto sul quale sono sconfitto. » – « Quale punto ? » domandò Macario – « La tua umiltà. Essa mi impedisce di vincerti. »


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