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Vangelo del giorno 11 dicembre 2014

Creato il 09 dicembre 2014 da Lory663
Giovedì della II settimana di Avvento
Antifona d'ingresso
Tu sei vicino, o Signore;
tutte le tue vie sono verità.
Fin da principio ho conosciuto
dalla tua testimonianza
che tu sei in eterno. (cf. Sal 119,151-152)Vangelo del giorno 11 dicembre 2014 Libro di Isaia 41,13-20.
Poiché io sono il Signore tuo Dio che ti tengo per la destra e ti dico: "Non temere, io ti vengo in aiuto".
Non temere, vermiciattolo di Giacobbe, larva di Israele; io vengo in tuo aiuto - oracolo del Signore - tuo redentore è il Santo di Israele.
Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova, munita di molte punte; tu trebbierai i monti e li stritolerai, ridurrai i colli in pula.
Li vaglierai e il vento li porterà via, il turbine li disperderà. Tu, invece, gioirai nel Signore, ti vanterai del Santo di Israele.
I miseri e i poveri cercano acqua ma non ce n'è, la loro lingua è riarsa per la sete; io, il Signore, li ascolterò; io, Dio di Israele, non li abbandonerò.
Farò scaturire fiumi su brulle colline, fontane in mezzo alle valli; cambierò il deserto in un lago d'acqua, la terra arida in sorgenti.
Pianterò cedri nel deserto, acacie, mirti e ulivi; porrò nella steppa cipressi, olmi insieme con abeti;
perché vedano e sappiano, considerino e comprendano a un tempo che questo ha fatto la mano del Signore, lo ha creato il Santo di Israele.
Salmi 145(144),1.9.10-11.12-13ab.
O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.
Manifestino agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.
+ Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,11-15.
In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono.
La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni.
E se lo volete accettare, egli è quell'Elia che deve venire.
Chi ha orecchi intenda.
 O M E L I A
a cura di
Qumran2.net
 Monaci Benedettini Silvestrini  Un testimone autentico
"Non è sorto uno più grande di Giovanni Battista": è l'elogio che Gesù tesse per colui che grida la sua presenza e l'addìta al mondo come l'"Agnello" che toglie il peccato dal mondo. E' l'elogio della fede autentica e del testimone coraggioso, da annoverare tra coloro che s'impadroniscono del Regno di Dio. Possiamo dire che Giovanni giunge anzitempo alla grotta e s'impegna personalmente a spianare la via al Signore, pronto poi a scomparire quando egli si manifesterà al mondo. Giovanni impersona la figura di Elia, del grande profeta rapito su un carro di fuoco e che deve tornare nella pienezza del tempo. Profezia e realtà s'intrecciano misteriosamente nell'evento del natale di Cristo! Ancora una volta Egli viene, ci sollecita ad un incontro nelle fede per renderci suoi testimoni dinanzi al mondo. 
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