Magazine Religione
Il giusto si allieterà nel Signore,
riporrà in lui la sua speranza;
tutti i retti di cuore ne gioiranno. (Sal 64,11)
Libro di Ezechiele 34,1-11.
Mi fu rivolta questa parola del Signore:
Figlio dell'uomo, profetizza contro i pastori d'Israele, predici e riferisci ai pastori: Dice il Signore Dio: Guai ai pastori d'Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge?
Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge.
Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza.
Per colpa del pastore si sono disperse e son preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate.
Vanno errando tutte le mie pecore in tutto il paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura.
Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore:
Com'è vero ch'io vivo, - parla il Signore Dio - poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d'ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge - hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge -
udite quindi, pastori, la parola del Signore:
Dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: chiederò loro conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così i pastori non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto.
Perché dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e ne avrò cura.
Salmi 23(22),1-3a.3b-4.5.6.
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 20,1-16a.
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna.
Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.
Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati
e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono.
Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto.
Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi?
Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi.
Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro.
Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero un denaro per ciascuno.
Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo:
Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo.
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro?
Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te.
Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?
Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi».
Meditazione del giorno
Sant'Agostino (354-430), vescovo d'Ippona (Nord Africa) e dottore della Chiesa
Discorso 87,1.4-6 ; PL 38, 530-533 (Nuova Biblioteca Agostiniana)
La ricompensa, è la vita eterna I primi giusti, come Abele e Noè, chiamati, per così dire, alla prima ora, riceveranno insieme a noi la felicità della risurrezione. Altri giusti dopo di loro, Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i viventi nella loro epoca, chiamati, per così dire, verso le nove, riceveranno anch'essi la felicità della risurrezione insieme a noi. Altri giusti, Mosè e Aronne, e tutti gli altri chiamati con essi, per così dire, verso mezzogiorno, riceveranno anch'essi la felicità della risurrezione insieme a noi. Dopo di essi i santi Profeti, chiamati, per così dire, verso le tre pomeridiane, riceveranno la medesima felicità della risurrezione insieme con noi.
Alla fine del mondo tutti i cristiani, che sono come chiamati all'ultima ora del giorno, riceveranno la felicità della risurrezione con tutti quelli di prima. La riceveranno tutti nello stesso tempo: vedete però dopo quanto tempo la riceveranno i primi. Se dunque i primi la riceveranno dopo molto tempo, noi la riceveremo dopo breve tempo; anche se la riceveremo insieme con loro, sembrerà che l'avremo ricevuta per primi, perché la nostra ricompensa non tarderà.
Rispetto a quella ricompensa saremo dunque tutti uguali, i primi come gli ultimi e gli ultimi come i primi; … poiché quella moneta rappresenta la vita eterna.
Articoli correlati
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La scuola del deserto
Mosè, Elia e Paolo sono stati formati da Dio nel deserto. Gesù stesso prima di iniziare il suo ministero ha trascorso 40 giorni nel deserto. Leggere il seguito
Da Ivanmanna
RELIGIONE, SOCIETÀ, SPIRITUALITÀ -
Vangelo del giorno 12 giugno 2015
SACRATISSIMO CUORE DI GESU' (ANNO B) ANTIFONA-----------------Di generazione in generazionedurano i pensieri del suo Cuore,per salvare dalla morte i suoi... Leggere il seguito
Da Lory663
RELIGIONE -
Vangelo del giorno 4 giugno 2015
ANTIFONAVolgiti a me, Signore, e abbi misericordia,perché sono triste e angosciato;vedi la mia miseria e la mia penae perdona tutti i miei peccati.Tb 6,10-11;... Leggere il seguito
Da Lory663
RELIGIONE -
Vangelo del giorno 31 maggio 2015
SANTISSIMA TRINITA' (ANNO B)Antifona d'ingressoSia benedetto Dio Padre, e l’unigenito Figlio di Dio, e lo Spirito Santo: perché grande è il suo amore per... Leggere il seguito
Da Lory663
RELIGIONE -
Vangelo del giorno 7 giugno 2015
SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO (ANNO B)Antifona d'ingressoIl Signore ha nutrito il suo popolo con fior di frumento, lo ha saziato di miele della roccia. Leggere il seguito
Da Lory663
RELIGIONE -
Il femminile nelle culture native americane: dee creatrici e distruttrici...
Secondo le tradizioni degli Hidatsa, agricoltori dell’Alto Missouri di lingua Siouana, che vivevano in case multifamiliari di zolle di terra, poco dopo che Prim... Leggere il seguito
Da Davide
CULTURA, OPINIONI, POLITICA, RELIGIONE, STORIA E FILOSOFIA