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Vangelo del giorno 7 settembre 2014

Creato il 02 settembre 2014 da Lory663
XXIII Domenica del Tempo Ordinario - Anno A Antifona d'ingresso
Tu sei giusto, Signore,
e sono retti i tuoi giudizi:
agisci con il tuo servo secondo il tuo amore. (Sal 119,137.124)
Vangelo del giorno 7 settembre 2014Libro di Ezechiele 33,7-9.Così dice il Signore: «Figlio dell'uomo, io ti ho costituito sentinella per gli Israeliti; ascolterai una parola dalla mia bocca e tu li avvertirai da parte mia.
Se io dico all'empio: Empio tu morirai, e tu non parli per distoglier l'empio dalla sua condotta, egli, l'empio, morirà per la sua iniquità; ma della sua morte chiederò conto a te.
Ma se tu avrai ammonito l'empio della sua condotta perché si converta ed egli non si converte, egli morirà per la sua iniquità. Tu invece sarai salvo.
Salmi 95(94),1-2.6-7.8-9.
Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
Venite, prostràti adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
Ascoltate oggi la sua voce:
"Non indurite il cuore, come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere."
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani 13,8-10.
Fratelli, non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge.
Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
L'amore non fa nessun male al prossimo: pieno compimento della legge è l'amore.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 18,15-20.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello;
se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni.
Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.
In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.
In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà.
Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro». 
Meditazione del giorno
San Giovanni Crisostomo (ca 345-407), sacerdote ad Antiochia poi vescovo di Costantinopoli, dottore della Chiesa
Omelie sulla lettera ai Romani, 8 ; PG 60, 464-466 
« Io sono in mezzo a loro»  Se vi dico di imitare l’apostolo Paolo, non è per dirvi : “Risuscitate i morti, guarite i lebbrosi”. Fate ancora meglio: abbiate la carità. Abbiate l’amore che animava san Paolo. Questa virtù infatti è molto superiore al potere di compiere dei miracoli. Dove c’è la carità, Dio il Figlio regna con suo Padre e lo Spirito Santo. L’ha detto lui : « Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro ». Amare trovarsi insieme, questo è il carattere di un’amicizia tanto forte quanto reale.
  Ci sono forse persone così miserabili, direte, da non desiderare che Cristo sia in mezzo a loro? Sì, noi stessi, figlioli miei; lo cacciamo da noi quando siamo in lotta gli uni contro gli altri. Mi direte: “Cosa dici ? Non vedi che siamo radunati nel suo nome, tutti fra gli stessi muri, nel recinto della stessa Chiesa, attenti alla voce del nostro pastore? Senza nessun dissenso, nell’unità dei canti e delle voci, ascoltando insieme il nostro pastore. Dov’è la discordia?”
  So che siamo nello stesso ovile e con lo stesso pastore. Piango tanto più amaramente… Perché se siete calmi e tranquilli in questo momento, all’uscire della Chiesa, questo critica quello; uno ingiuria pubblicamente l’altro, uno è divorato dall’invidia, la gelosia o l’avarizia; un altro medita vendetta, un altro ancora la sensualità, la duplicità o la frode… Rispettate veramente Cristo immolato per noi ; rispettate il sacrificio offerto su questo altare in mezzo a noi. 
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