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Vangelo del giorno 8 Marzo 2013

Creato il 04 marzo 2013 da Lory663

Vangelo del giorno 8 Marzo 2013 Salmi 81(80),6c-8a.8bc-9.10-11ab.14.17.
Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe,
quando usciva dal paese d'Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento:
"Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
Hai gridato a me nell'angoscia
e io ti ho liberato,
avvolto nella nube ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.
Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire;
Israele, se tu mi ascoltassi!
Non ci sia in mezzo a te un altro dio
e non prostrarti a un dio straniero.
Sono io il Signore tuo Dio,
che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto;
apri la tua bocca, la voglio riempire.
Se il mio popolo mi ascoltasse,
se Israele camminasse per le mie vie!
Li nutrirei con fiore di frumento,
li sazierei con miele di roccia".
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 12,28b-34. 

Allora si accostò uno degli scribi che li aveva uditi discutere, e, visto come aveva loro ben risposto, gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore;
amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza.
E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi».
Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v'è altri all'infuori di lui;
amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso val più di tutti gli olocausti e i sacrifici».
Gesù, vedendo che aveva risposto saggiamente, gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.

Meditazione del giorno 
Vangelo del giorno 8 Marzo 2013 Beata Teresa di Calcutta (1910-1997), fondatrice delle Suore Missionarie della Carità  Something beautiful for God (pag. 64)
Il comandamento dell'amore
« Amerai il Signore Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza ». Tale è il comandamento di Dio grande, ed egli non può chiedere l'impossibile. L'amore è un frutto che si può raccogliere in ogni stagione e che è sempre a portata di mano. Ciascuno può coglierlo ; nessun limite al nostro desiderio. La meditazione e lo spirito di preghiera, il sacrificio e l'intensità della vita interiore sono per tutti noi il mezzo per giungere a tale amore.
Non c'è nessun limite, poiché Dio è amore (1 Gv 4,8) e l'amore è Dio. Siamo legati a Dio proprio da una relazione di amore. E l'amore di Dio è infinito. Parteciparvi è amare e dare fino al punto che ci costi. Per questo, non si tratta tanto di quello che facciamo, quanto dell'amore che vi mettiamo, dell'amore che mettiamo in quello che doniamo. Ecco anche perché le persone che non sanno né dare né ricevere l'amore sono i più poveri, qualsiasi siano le loro ricchezze.


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