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"Vanity Fair": a 40 anni Raoul Bova a posare nudo ancora ci prova

Creato il 23 gennaio 2011 da Dejavu
Premetto che ho un cognato che abita a Varese e che è sputato a Raoul Bova, potrei dire dunque che il suo volto mi è parecchio familiare. 
Ma la ragione è anche che Bova è l'attore italiano ad aver lavorato di più e con i più importanti registi - da Giuseppe Tornatore a Gabriele Lavia -, secondo quanto afferma una classifica che ha tenuto d'occhio lui e i colleghi maschi dal 2008 a oggi e che ha contato ben 12 film al suo attivo negli ultimi 3 anni, tra cinema, tv e progetti internazionali.  
Vanity Fair a gennaio gli ha dedicato copertina e servizio fotografico alla soglia dei 40, il tutto realizzato su di un set sudafricano dove stava girando Treasure Guards.Nell'intervista, Bova dice di essere sereno per quanto riguarda l'età che avanza e che il suo migliore amico è gay.
Ora vorrei anche dire che è la prima volta in cui la risposta viene prima della domanda sei gay? e forse Raoul l'ha segata in anticipo, ma posso anche immaginare 'sto povero amico che inferno deve aver passato: come essere diventati  sommelier e aver perso le papille gustative! Del resto, Chiara Giordano - la moglie di Raoul - può dormire sonni tranquilli. Non oso immaginare che ne sarebbe infatti degli averi di Bova se il noto avvocato divorzista - nonché sua suocera - Annamaria Bernardini De Pace si attivasse per "curare" gli esiti di un eventuale infedeltà coniugale. Credo che nemmeno interpretando tutti i romanzi di Federico Moccia potrebbe salvarlo dal mangiare pane e cipolla.
Sarà mica quella la sua attuale dieta visto il fisico tonico che ancora si ritrova? No, la verità è che Raoul si allena 3 volte a settimana in piscina, anche in vista della sua prossima fatica  - Come un Delfino- e in omaggio allo sport, il nuoto, che tanti onori gli diede prima di intraprendere la carriera artistica.
 

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