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Vaud, viaggio nella terra dei sensi

Da Veronica Addazio @SvizzerAmo
Lavaux

Tempo di vendemmia nei vigneti del Lavaux

Fine settembre all’insegna delle suggestioni del Vaud. Il Cantone sarà protagonista all’interno di Expo 2015, al Padiglione svizzero, dal 27 al 30 settembre prossimi. Il progetto, di cui vi abbiamo dato un’anticipazione nelle scorse settimane, si ispirerà ai cinque sensi. La presenza a Expo Milano 2015 è un progetto del Dipartimento di Economia e Sport del Cantone Vaud. La Project Manager è Patricia Lunghi.

L’invito è quello di sperimentare e di conoscere in prima persona il Vaud, i suoi prodotti tipici, la sua musica, le sue peculiarità a cominciare dalla mostra “Vaud, terra dei sensi” (progetto e allestimento design a cura di: Luciano dell’Orefice e Albert Schrurs).

Giocare con gli stereotipi e i sensi

Tattooar, i tatuaggi prendono vita

Tattooar, i tatuaggi prendono vita

Al primo piano del Padiglione elvetico, nell’Auditorio, ci saranno cinque istallazioni lungo un percorso ludico che mette in scena alcuni stereotipi legati all’alimentazione.

Egg Sound racconta un nuovo modo di pensare l’allevamento. Una ricerca scientifica ha dimostrato, infatti, che la musica può stimolare le galline. Il pollaio è concepito come uno strumento musicale, la cui atmosfera sonora è amplificata e diffusa grazie a una tavola armonica realizzata con il legno di abete rosso. Un legno nobile, di 350 anni, ricavato in Svizzera dagli alberi della foresta del Risoud in Cantone Vaud e selezionato secondo criteri precisi.

Nella società occidentale, la cucina ha superato la sua funzione di “puro nutrimento” per diventare “sperimentazione”. A metà tra un sushi tradizionale e un cioccolatino, Swiss Sushi vi mette davanti a un trompe-l’oeil dimostrando come un prodotto tipico giapponese (il sushi) possa invece rivelarsi autenticamente svizzero.

La società dei consumi ha portato a una produzione eccessiva di imballaggi che danno forma ai cibi. Il loro scopo è di catturare l’attenzione del cliente. Wine Game gioca con questi codici che mandano messaggi precisi, talvolta inconsci al consumatore. Un vino conservato in un tetrapak, per esempio, è identificato come un prodotto di qualità inferiore a quello imbottigliato nel vetro, alterando la neutralità della percezione del prodotto.

C’è un nesso tra una forma e il suo odore? Eau de Pain propone un’esperienza olfattiva e un gioco visivo tra forma e profumo. Un diffusore inonda l’aria di profumi di pane a dimostrazione del potere di suggestione dell’odore. Un trucco usato nei supermercati per indurre il cliente all’acquisto.

Infine, Tattooar. Realizzata dal Politecnico di Losanna e la Scuola d’arte ECAL, si tratta di un’istallazione di realtà aumentata. Ci si posiziona di fronte a uno specchio e, dopo aver “indossato” uno dei tre tatuaggi sul braccio, il disegno si animerà. Grazie a questa tecnologia, in futuro i prodotti potranno “indossare” tutte le informazioni legate all’alimento: dalla provenienza ai valori nutritivi.

Assaggi vodesi e musica Jazz

Tante le iniziative previste durante le quattro giornate vodesi in Expo. A Casa Gruyère si potrà assistere alla produzione del tipico formaggio svizzero, ai banchetti di ECAL Terroir si assaggeranno alcune delle 700 specialità del Cantone: dal Vacherin Mont-D’Or (uno dei tre formaggi svizzeri DOP), al Salsicciotto Vodese, prodotto IGP e presidio Slow Food. Il Ristorante Svizzero e La Terrazza Svizzera presenteranno nei loro menù le specialità vodesi innaffiate dai vini (il Vaud vanta otto qualità DOC).

Spazio poi alla musica. Lunedì 28 settembre alle ore 19, sul Palco del Padiglione Svizzero salirà Bastian Baker, astro nascente della musica pop rock. L’artista originario di Losanna ha firmato il terzo album in uscita questo autunno.

Tutti i giorni sul “Palco”, alle 19 e alle 21, si farà festa con i concerti più celebri andati in scena negli anni passati al Montreux Jazz Festival. Ecco il calendario: il 27 settembre h. 19 Nina Simone (concerto del 1976) e h. 21 James Brown (concerto del 1981); il 28 settembre, h. 19 concerto dal vivo di Bastian Baker e h. 21 Marvin Gaye (concerto del 1980); il 29 settembre h. 19 Santana (concerto del 2004) e h. 21 Nina Simone (concerto del 1976); il 30 settembre h.19 Marvin Gaye (concerto del 1980) e h. 21 James Brown (concerto del 1981).

Per quanti vorranno portarsi a casa un souvenir del Canton Vaud, infine, c’è “Atelier Photo”, una cabina personalizzata per farsi immortalare da uno scatto fotografico istantaneo.

Info: www.vaudexpo2015.ch


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