Elena sa che amo le vecchie foto e me ne ha inviate due: << Firenze piazza Santo Spirito,1978, collettivo femminista di Medicina, lotta per difendere la 194; al megafono Elena Bova, che della foto e delle mobilitazioni per la 194 mi dice “Era per noi,per le altre,per l’Italia.”
Le foto sono in bianco e nero, l’intervista di Manuela Perrone -che consiglio di leggere- sul sole24ore a Chiara Lalli è a colori. Le differenze tra ieri e oggi, a chi beneficia di quanto è stato già fatto dalle altre, potrebbero sembrare poche. M’illudo, forse, che quantomeno il nostro livello di consapevolezza sia di gran lunga maggiore (m’illudo?). Gloria Steinem, nella prefazione dei Monologhi della vagina, scriveva “Se il ribaltamento di qualcosa come cinquemila anni di patriarcato sembra un’impresa ardua, limitiamoci a riconoscere e festeggiare ogni progresso del rispetto di sé che si compia lungo il percorso”. Io festeggio (ma a limitarmi non ci penso proprio).
***vedi anche: Memento e RU486: una pillola che alla Calabria proprio non va giù