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Veg panettone di Milano

Creato il 12 dicembre 2011 da Emmarale @emmarale
Non poteva mancare per questa occasione natalizia il panettone.
Tipicità milanesi.Infatti il panettone è un dolce tipico milanese che non mi è mai più di tanto piaciuto per via dei canditi, che però preferisco al pandoro (che invece non mi piace per nulla). Trattasi per me in entrambi i casi di "calorie gratuite" in quanto se prima di Natale non l'ho mai desiderato non è che a Natale lo mangio perché è NataleMi spiego meglio. Io i dolci, così come le cose salate, me li mangio quando mi gira (vedi cos'è successo con la pitta 'mpigliata calabrese - leggete anche i commenti).Non sono le ricorrenze ad impormi qualcosa ma il mio stomaco su indicazione della testa e non c'è ricorrenza che tenga in certi casi.La mia tradizione.I dolci con noci e miele sono sempre stati i miei preferiti (vedi la cupeta valtellinese, la pitta calabrese -new entry-, gli struffoli napoletani e anche la pastiera anche se noci e miele non ne ha - e certo non attenderò Pasqua per rifarne una mia versione veg-light-senza glutine, aspettatevela molto prima).Capisco però che le tradizioni facciano parte della nostra storia e allora mi sono sentita in dovere di fare un veg-panettone.Mi macava il panettoncino vegano che già da giorni occupava la mia testa ma ancora non avevo ben individuato la farina.L'illuminazione mi è giunta con la mia Triscecia anti-smog, qui ho intuito le potenzialità della farina di ceci.Quello di oggi doveva essere i primo di una serie di tentativi (solitamente è il terzo che riesce bene). Mai avrei immaginato che subito al primo colpo sarebbe uscita una cosa così:

Veg panettone di Milano

La chiamerei "il cannellone di Natale", dato che ci ho messo la cannella...

Ma vediamo più precisamente gli ingredienti (vi lascio traccia della versione originale)
    AcquaFarina di ceci -190 grZucchero marmellata di fichi - 45 grUova fresche e/o tuorli pastorizzatiLatte pastorizzato e/o latte UHT e/o latte condensato e/o latti fermentati e/o yogurt - latte di riso - 150 mlBurro e/o burro anidroolio di semi di girasole - 50 mlBurro di cacao Uvetta sultanina - prugne secche morbide connocciolo- 80 grScorze di arancia candite - qbCedro canditoLievito naturale - bicarbonato - un pizzicoSale
E' consentito utilizzare in aggiunta anche miele, malto ed estratto di malto, vaniglia e aromi naturali... - cannella ( 1 cucchiaino pieno)Procedimento.Il processo di produzione del Panettone Tipico della Tradizione Artigiana Milanese prevede le seguenti fasi di lavorazione:
  1. Preparazione del lievito naturale.
  2. Preparazione degli impasti lievitati (1° -e unico- impastamento * → sosta di lievitazione → impasto lievitato → 2° impastamento → sosta di lievitazione → impasto lievitato)
  3. Formatura **
  4. Lievitazione finale
  5. Cottura (170°, 40 minuti, forno ventilato con 10 min di preriscaldamento)
  6. Raffreddamento
Impastamento *In un contenitore mettete l'olio e il latte e mescolateli insieme alla marmellata di fichi (io ne ho utilizzata una biologica che avevo lì da finire con l'80% di fichi e il 19% di zucchero di canna ma avrei voluto fosse stata 100% fichi).In un altro contenitore mischiate la farina, la cannella e il bicarbonato. Aggiungete questa polvere a poco a poco al liquido.Prendete le prugne, denocciolatele (le mie erano Noberasco con i noccioli) e aggiungetele all'impasto sminuzzandole con le mani.Formatura **Prendete uno stampo per dolci (ho usato quello piccino in silicone della sockerkaka, diametro inferiore 8 cm, superiore 12) e colate l'impasto (che sarà liquido al punto giusto).Risultato.Questo panettoncino è fonte di proteine (la farina di ceci per 100 gr ne ha ben 21 gr, come il peso dell'anima). Fichi e cannella sono dei super potenzianti per l'uomo. E anche la prugna fa bene alla salute. Evviva il panettone!

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